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Titolo originale: The Lord of the Rings: The Fellowship of the Ring , uscita: 18-12-2001. Budget: $93,000,000. Regista: Peter Jackson.

Billy Boyd e John Rhys-Davies su Il Signore degli Anelli: “Serie TV ok se non toccherà i film. Non interessati a comparsate”

01/12/2017 news di Alessandro Gamma

Gli interpreti di Peregrino Tuc e Gimli hanno detto la loro sul progetto di Amazon e ricordato insieme i momenti più divertenti sul set della trilogia di Peter Jackson

signore degli anelli compagnia

Entrambi ospiti speciali della prima edizione del Comic-Con di Milano (2-3 dicembre), Billy Boyd e John Rhys-Davies sono stati naturalmente bersaglio di alcune domande sulla loro fortunata esperienza sul set dei film della trilogia di Il Signore degli Anelli (The Lord of the Rings) diretta da Peter Jackson nei panni dello hobbit Pipino e del nano Gimli.

Cominciando dalle difficoltà di girare tre film contemporaneamente, i due attori hanno scherzato:

B. Abbastanza difficile, visto che in quanto hobbit dovevamo indossare ogni giorno diversi pezzi prostetici, per i piedi e le orecchie …

R.-D. Per me è stata una grande occasione, perchè desideravo da tempo partecipare a un film su ISDA. Sono stati duri da girare soprattutto per via del trucco pesante, altro che i maledetti hobbit! Sono io quello che ha dovuto sottoporsi al trucco più pesante di tutti! Ma ho avuto la fortuna di lavorare con un gruppo fantastico di persone. 

Venendo alla curiosità sul tatuaggio di gruppo che i ‘nove’ della Compagnia dell’Anello si sono fatti incidere sulla pelle alla fine delle rirprese (ovvero il nove scritto in caratteri elfici), i due hanno spiegato:

R.-D. Quando Billy mi disse di questa cosa, aveva tutta l’aria di essere un hobbit ubriaco, quindi non fui proprio allettato dall’idea … anche perchè essere scarnificato per un tatuaggio in quelle condizioni non era in cima alla lista delle mie priorità. Alla fine abbiamo risolto che al mio posto ci avrei mandato la mia controfigura. E così è stato.

B. Anche Sean Bean non era presenta quando uscì questa idea, perchè aveva già finito le sue scene sul set, ma andammo a ripescarlo e glielo facemmo fare, così che lo avessimo tutti.

Immancabile un commento finale sul prossimo adattamento per la TV ad opera degli Amazon Studios proprio del noto romanzo fantasy di Tolkien (ricordiamo che solo pochi giorni fa, Rhys-Davies aveva criticato duramente la notizia):

R.-D. Penso che se dovessero decidere di replicare quanto già visto nella trilogia di Peter Jackson sarebbe un’operazione piuttosto inutile, visto che abbiamo già quelli. Se opteranno invece per un prequel delle storie di J.R.R. Tolkien, allora ben venga.

B. Tolkien ha creato un mondo vastissimo fatto di elfi, hobbit e altre creature, quindi di materiale su cui lavorare e imbastire storie nuove ce n’è, senza dover ritornare su personaggi o momenti già esplorati dai film.

Per quanto riguarda invece la possibilità di un cameo

B. Vorrei essere una principessa elfica!

R.-D. Penso che passerò, ho già fatto la mia parte… Non sono molto interessato …