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Cloverfield saga: God Particle cambia titolo. Perchè è difficile che vada dritto su Netflix

23/01/2018 news di Redazione Il Cineocchio

Il terzo capitolo diretto da Julis Onah sarebbe dovuto uscire a inizio 2017, ma forse c'è un motivo per cui stiamo aspettando tanto

Il Sundance procede e con esso si moltiplicano inevitabilmente alcuni rumor. L’ultimo ad attrarre la nostra attenzione è quello relativo al titolo del terzo capitolo della saga di Cloverfield, che a quanto trapelato s’intitolerà Cloverfield Station, e non God Particle come inizialmente si pensava (e la cui data d’uscita americana sarebbe dovuta essere il 24 febbraio 2017…). Proprio tale ritardo nella distribuzione sarebbe poi attribuibile al fatto che non arriverà più nei cinema, bensì direttamente su Netflix.

Certo si tratta solo di voci che si stanno diffondendo, e poco senso avrebbe il fatto di vendere direttamente a Netflix un titolo preceduto da un discreto hype, a meno che non venga pagato una cifra spropositata. 10 Cloverfield Lane di Dan Trachtenberg un paio di anni fa ha infatti incassato ben 110 milioni di dollari al botteghino, costandone solo 15 milioni (il capostipite del 2008 invece 170 milioni contro un budget di 25), quindi è difficile pensare che J.J. Abrams rinunci a entrate simili. Se poi è vero che il colosso dello streaming ultimamente non sta badando a spese, come dimostrano la serie Altered Carbon (60/70 milioni di dollari per 10 episodi) e il fantasy Bright (90 milioni), indubbiamente un acquisto simile ridurrebbe in modo significativo il budget per la programmazione originale futura. Oppure c’è la possibilità che Netflix paghi in qualche modo meno i diritti su Cloverfield Station? E comeo?

Questa intanto è la sinossi (semi-ufficiale):

Dopo un esperimento di fisica con un grande acceleratore di particelle, la Terra apparentemente svanisce completamente e l’equipaggio terrorizzato di una stazione spaziale americana orbitante è lasciato a fluttuare nel mezzo dello spazio, ora ancora più vuoto. Quando un radar spaziale europeo appare sul loro, gli americani devono determinare se si tratti della propria salvezza, o di un presagio di sventura.

In ogni caso il film è stato diretto da Julis Onah (The Girl Is In Trouble), prodotto da Abrams e vede protagonisti Gugu Mbatha-Raw (Black Mirror), David Oyelewo (Selma – La strada per la libertà), John Krasinski, Chris O’Dowd, Daniel Bruhl (Captain America: Civil War), Ziyi Zhang (La tigre e il dragone) ed Elizabeth Debicki (Il grande Gatsby).