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[cortometraggio] BSJK vuole dare nuova linfa alla saga di Terminator con la storia animata di Extermination

17/11/2016 news di Redazione Il Cineocchio

L'artista tedesco manda un messaggio diretto a James Cameron e alla Paramount Pictures

Oggi vi parliamo del nuovo lavoro dell’animatore tedesco Bruce Stirling John Knox (o BSJK), che intende proporre una potenziale nuova direzione per la saga sci-fi di Terminator. Intitolato semplicemente Extermination, è ambientato nel futuro post-apocalittico della serie, successivamente al periodo mostratoci da qualsiasi altro film uscito fino ad ora, con Skynet apparentemente sconfitta, ma con i cyborg rimasti che sono diventati sempre più pericolosi. Sapendo che si disattiveranno soltanto quando la vita umana sarà completamente estinta, la Resistenza trova una soluzione – sterminare la razza umana (o almeno la maggior parte di essa), così che possano sopravvivere solo i leader e i personaggi più importanti.

extermination-bruce-stirling-john-knoxDi fan film YouTube è pieno, ma questo è un po’ diverso. BSJK si propone di riuscire a catturare l’attenzione di James Cameron e della Paramount Pictures e lo fa avvalendosi anche delle musiche originali del produttore John Fryer (NIN, Depeche Mode, This Mortal Coil).

Indipendentemente da quale sarà il risultato di questo sforzo, il corto è impressionante. Lo stile di animazione è piuttosto semplice ma molto suggestivo, con moltissimo lavoro sulle silhouette per creare uno stuolo di immagini distopiche. E’ l’idea alla base però la cosa più sorprendente, qualcosa di completamente nuovo per Terminator e che risuona molto in sintonia con il mondo da cui fugge Kyle Reese nel film originale del 1984. L’argomento dell’estinzione di massa – o del Giudizio Universale (richiamato tanto dal titolo del secondo capitolo quanto dall’iconografia della locandina di Extermination qui a lato) – potrebbe facilmente spostare l’attenzione verso alt(r)i lidi filosofici, interpretabili come prediche da parrocchia domenicale, ma i dialoghi sono piuttosto solidi. È interessante inoltre notare che il John Connor mostrato qui presenta una certa somiglianza con Christian Bale, suggerendo che questa timeline sarebbe più vicina a quella di Terminator Salvation che a quella di Genisys.

In ogni caso, il cortometraggio di BSJK propone un’idea interessante, e visto che gli ultimi tre film (Le macchine ribelli, Salvation e Genisys) hanno provato e fallito nel resuscitare un interesse concreto verso la saga, un nuovo stile visivo e un ritorno al sangue e all’intensità della coppia di pellicole di fantascienza capostipiti potrebbe essere la giusta strada da percorrere.