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Cortometraggio | Un computer dà vita alla sci-fi di Fraktaal senza input umani

16/01/2018 news di Redazione Il Cineocchio

L'olandese Julius Horsthuis ha usato la matematica per scoperchiare un mondo immaginifico e inimmaginabile

Oggi vi proponiamo un cortometraggio di fantascienza intitolato Fraktaal, pieno di straordinari effetti grafici generati casualmente da un computer. Come precisato, non c’è assolutamente alcuna storia, solamente una sequenza di affascinanti immagini ultraterrene che un computer ha inventato di sana pianta attraverso complessi schemi matematici frattali.

L’uomo responsabile del progetto è l’olandese Julius Horsthuis, che si dichiara un animatore pigro. Queste le sue parole sui motivi che l’hanno portato a tale creazione:

Ho preso in prestito l’estetica dai film di fantascienza e l’ho isolata in qualcosa che spero possa stimolare l’immaginazione nella sua stessa avventura spaziale.

Incidentalmente io sono un animatore piuttosto sfaticato.

Ricorrendo ai frattali [comportamenti matematici che sembravano avere un comportamento “caotico”], posso evocare mondi interi senza dover disegnare o modellare nulla. Queste forme si nascondono dentro le formule, esistono in una realtà matematica, tutto ciò che devo fare è esplorare quei mondi e farglieli rivelare. Per me, questa scoperta è diventata uno degli aspetti più entusiasmanti del cinema digitale.

Di seguito gli immaginifici 3’30” di Fraktaal:

Fonte: Vimeo