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[cortometraggio] Wendy Eduarte racconta il vuoto esistenziale con l’animazione di Precipicio

08/03/2017 news di Redazione Il Cineocchio

Atmosfere densamente liriche ci traghettano nelle ultime, malinconiche ore di un anonimo protagonista

Concettuale e dal tratto originalissimo, Precipicio di Wendy Eduarte si guadagna un posto tra i nostri cortometraggi favoriti di questo inizio 2017.

Dalle atmosfere densamente liriche, il breve film della Eduarte, che ha elaborato il concept, il design, l’animazione e lavorato al doppiaggio, ci mostra che “la vita è breve ed effimera, e anche le cose meno attese hanno una fine”. Secondo la sua descrizione, inoltre, la storia “tocca qualcuno che si trascina nella sua routine quotidiana, quando si rende conto che morirà alla fine della giornata”.

All’animazione hanno lavorato anche Ana Chang, Youran Wang, Eleena Bakrie, Whitney Lam e Miao Wang, mentre Hyson-All ha curato le musiche.

Le immagini animate, dai toni malinconici del verde, del blu e del viola, ci comunicano perfettamente quell’assenza di senso, quell’insanabile tristezza che colpisce l’uomo contemporaneo, nella ripetizione di gesti spenti fino alla fine.

Gustatevi la lancinante bellezza di Precipio:

Fonte: Vimeo