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Domiziano Cristopharo ci parla di Phobia, antologia che coinvolge 15 registi internazionali

05/01/2017 news di Alessandro Gamma

Il progetto horror, prodotto insieme a Tony Newton, potrà contare tra gli altri su James Quinn, Alessandro Redaelli e Chris Milewski

La Vestra Pictures di Tony Newton (che ha prodotto tra gli altri Grindsploitation e Virus of the dead) e la Enchanted Architect di Domiziano Cristopharo (produttore di opere come Doll Syndrome e The Musk) hanno presentato nei giorni scorsi PHOBIA, nuovo film a episodi che coinvolgerà ben 15 registi internazionali.

Il filo conduttore che legherà tutti i segmenti è facile da intuire: le fobie. Sapevate che esiste la Hipopotomonstrosesquipedaliofobia (una paura persistente, anormale e ingiustificata delle parole lunghe) o la Geniofobia (la paura persistente, anormale e ingiustificata del mento)? Esistono centinaia di fobie e paure che in certi casi clinici diventano vere e proprie patologie comportamentali. Ogni episodio – che avrà una durata di 5 minuti – presenterà l’insolito sviluppo di ognuna di esse… con risvolti molto particolari ovviamente.

phobia-poster-domizianoFra i registi troveremo James Quinn (The law of Sodom), Sam Mason Bell (The making of), Jason Impey (Home Made), Alessandro Redaelli (POE 3), Chris Milewski (Welcome to the world, my child), Alessandro Giordani (L’insonne), Sunny King (regista nigeriano ora in UK), il veterano Jason Figgis (The 12 Slays of Christmas) e gli stessi Newton (60 seconds to die) e Cristopharo (Virus Extreme Contamination, House of Flesh Mannequins).

Gli ultimi cinque registi saranno selezionati attraverso il web. Dovranno inviare un cortometraggio inedito di 5 minuti che, qualora risultasse apprezzato, verrà inserito nell’antologia o nel già annunciato secondo capitolo (per proporsi è necessario scrivere a phobia2017@gmail.com).

Come ci ha raccontato in esclusiva Cristopharo,

Io e Tony ci siamo conosciuti in occasione di alcuni progetti collettivi. Ho appena partecipato al suo Grindploitation 3 e mi è sembrato naturale coinvolgerlo in questa idea, che mi è venuta navigando sul web con gli amici dopo che ci siamo imbattuti in un sito che descriveva delle patologie esistenti ma totalmente surreali.

Per quanto riguarda la scelta dei registi invece, abbiamo pescato dal panorama indie internazionale le persone con la giusta vena di horror e grottesco adatte a rispecchiare lo spirito della nostra idea. Ognuno di loro ha un suo mondo (Redaelli, Quinn, Milewski ad esempio) e una provenienza geografica precisa. Speriamo ora di ampliare l’internazionalità del tutto con qualche sorprendente proposta… magari dall’Asia o dai paesi latini! Posso anticiparti che nel mio segmento ci sarà Roberta Gemma.

Ancora nessun dettaglio sulla data di uscita, ma intanto è stato diffuso il primo teaser poster (lo trovate qui sopra).