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Dov’è finita dopo il successo horror? Cerina Vincent!

04/04/2017 news di Redazione Il Cineocchio

L’attrice di Las Vegas ha raggiunto la notorietà grazie a Cabin Fever del 2002, ma sono molti i ruoli interpretati in seguito, alcuni sorprendenti

E’ certo rimasta impressa nella mente di tutti i fan dell’horror quella mitica sequenza in Cabin Fever di Eli Roth in cui Cerina Vincent, ormai infetta dal morbo terrificante quanto sconosciuto, decide di radersi le gambe, mentre si fa un bagno in una vasca piena di schiuma, ma a ciascun passaggio del rasoio una striscia di derma viene via senza alcuna resistenza e rimane a vista la parte sottostante insanguinata. Un’immagine indimenticabile e raccapricciante, non c’è dubbio!

Cerina Vincent 1- Power RangerALLORA: in realtà, la carriera dell’attrice inizia molto prima del suo rapporto ravvicinato con il virus letale. E’ necessario andare indietro di qualche anno al 1999, quando debuttò nei panni di Maya, ossia il Power Ranger giallo in Power Rangers Lost Galaxy, a cui poi seguì sempre nel medesimo ruolo Power Rangers Lightspeed Rescue. Dunque nei panni dell’eroina action mascherata in quell’eccentrico franchise (la nostra recensione del recente Power Rangers di Dean Israelite), la Vincent incarnava un’aliena proveniente dal pianeta Mirinoi, dove conduceva una vita pacifica fino all’attacco di Scorpius, quindi costretta a fuggire attraverso un portale si imbatte nell’astronave Terra Venture e negli altri futuri Power Rangers. Sempre per le produzione televisive, nei primissimi anni 2000 è poi comparsa in parti marginali in City Guys, Malcolm (Malcolm in the Middle), Dead Last, Felicity e il celeberrimo Ally McBeal. Non solo, iniziando a muovere anche i suoi primi passi nel cinema horror recitò in La paura corre in silenzio (Runs Silent, 2000) di Serge Rodnunsky con Stacy Keach e Billy Dee Williams. Poi abbandonò i lidi orrorifici per passare alla teen comedy demenziale con Non è un’altra stupida commedia americana (Not Another Teen Movie 2001) di Joel Gallen, in cui troviamo anche un giovanissimo Chris EvansCerina era qui Areola, procace studentessa straniera di un programma di scambio interculturale dedita al topless; insomma qualche immagine memorabile il film l’ha regalata alla fine …

Cerina Vincent due uomini e mezzoQuindi arriviamo al 2002, momento in cui l’attrice viene scelta da Roth per interpretare una degli sfotunati ragazzi che decidono di recarsi in una casa dispersa per i boschi per trascorrere un tranquillo week end immersi nella natura, solo per essere infettati da una terrificante e sconosciuta malattia mortale. Dopo aver vestito i panni di Marcy, i registi di genere cominciano ad accorgersi di lei, a partire da Nick Palumbo, che la vuole tra i protagonisti di Murder-Set-Pieces del 2004, a cui segue Intermedio di Andrew Lauer e il dimenticabile It Waits di Steven R. Monroe, ambedue del 2005. L’anno successivo invece ha a che fare con una creatura terrificante nel monster movie Sasquatch Mountain e con delle mummie assassine in 7 Mummies di Nick Quested.

Ci sono qua e là in quegli anni anche piccoli ruoli televisivi, in cui spicca CSI – Scena del crimine e qualche commedia, come Conversations with Other Women, ma gli incarichi horror continuano a primeggiare. Nel 2007 ha recitato in Il ritorno nella casa sulla collina di Víctor García, è stata una giornalista TV in Fashion Victim di Ben Waller e ha preso parte al thriller drammatico Toxic di Alan Pao con Danny Trejo, Costas Mandylor e Tom Sizemore. Segue quindi un periodo di parziale pausa lungo 4 anni, in cui a parte qualche show TV, la Vincent latita dal mondo dello spettacolo, almeno fino al 2012, momento in cui appare nei panni di MoniKa nell’omonimo action diretto da Steven R. Monroe. Nel 2013 la troviamo invece sul set del cortometraggio Skypemare di John Fitzpatrick e di un paio di altre serie, di cui la più conosciuta è certo Californication.

Cerina Vincent- Bad SeedOGGI: Negli ultimi tempi la carriera dell’attrice ha riservato diverse novità, anche se la predilezione per horror e thriller di serie B resta forte. Nel 2015 la troviamo nell’antologia Tales of Halloween, nello specifico nel segmento diretto da Neil Marshall intitolato Bad Seed e nella farsesca horror comedy Scherzi della natura di Robbie Pickering con Denis Leary, Vanessa Hudgens e Keegan-Michael Key. Poi ha partecipato a 37 episodi della serie Disney Harley in mezzo. In ultimo, per ciò che concerne i progetti futuri, quest’anno la vedremo sicuramente nel drammatico Broken Memories di Michael Worth, mentre sono in fase di post-produzione Bring Me the Head of Lance Henriksen di Michael Worth, ironico ritratto dell’icona fanta-horror degli anni ’80 in cui comparirà nei panni di se stessa al fianco di altri volti molto noti come John Saxon e Adrienne Barbeau. Noi però speriamo di vederla presto tornare davanti alla camera da presa per una nuova pellicola del terrore …