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Esclusivo | Intervista ad Alexandre Bustillo e Julien Maury, dai ritardi di Leatherface a Chop Top, Hellraiser e Inside

02/04/2018 news di Alessandro Gamma

Al Festival di Sitges abbiamo incontrato i due registi francesi, che ci hanno parlato dei problemi distributivi dell'ottavo capitolo della saga di Non Aprite Quella Porta e del remake del loro À l'intérieur

bustillo maury sitges 2017

Francesi classe 1975 e 1978, Alexandre Bustillo e Julien Maury sono probabilmente conosciuti al grande pubblico dell’horror per il loro film di debutto, il controverso e scioccante À l’intérieur del 2007, che ha catapultato alla ribalta internazionale i due giovani registi, incapaci però purtroppo di ripetere l’exploit di critica e pubblico coi successivi Livide del 2011, Among the Living del 2014 e Leatherface del 2017 (la nostra recensione).

Proprio in occasione della presentazione dell’ottavo film della saga di Non aprite quella porta – e prequel dell’omonimo film del 1974 di Tobe Hooper – abbiamo incontrato i due per una intervista esclusiva, durante la quale abbiamo parlato di problemi distributivi, cattivi preferiti e progetti sfumati.

Avete avuto modo di discutere con Tobe Hooper (scomparso nell’agosto del 2017) del vostro film?

Sfortunatamente no, anche se figura nei credits come produttore, perchè era detentore dei diritti sui personaggi e sulla serie di NAQP. Ci è dispiaciuto molto. La cosa ancora più assurda è che il 25 agosto [2017] siamo stati al FrightFest di Londra per l’anteprima europea di Leatherface e lui è morto domenica 27 … Davvero incredibile e triste. 

L’uscita di Leatherface nelle sale è stata posticipata per molti mesi. Ci sono state delle ragioni particolari? 

L’unica ragione è che la Millennium Films ha avuto dei problemi finanziari e una compagnia cinese l’ha rilevata, licenziando molte persone in questo processo e creando grande scompiglio all’interno. Noi aveva già girato il film, col montaggio e tutto il resto … Non capivamo perchè non lo facessero uscire nei cinema … Sostanzialmente il motivo è questa acquisizione, che ha richiesto del tempo prima che tutto si riassestasse.

Visto che siamo all’ottava pellicola della saga di Non Aprite Quella Porta, voglio sapere qual è il vostro capitolo favorito dei precedenti e quale il vostro villain favorito al di fuori di ‘faccia di cuoio’!!

A. B.: Assolutamente Non aprite quella porta – Parte 2 [The Texas Chainsaw Massacre 2] e Chop Top Sawyer! Anche se adoro l’originale, che è così brutale e realistico e oppressivo, ma non è certamente divertente in senso stretto … Il secondo capitolo mi piace molto perchè è una sorta di crossover tra dark comedy, horror, road movie ed elementi cannibalici. Chop Top a mio parere è un personaggio ancora più interessante e incredibile di Leatherface. Pensa che nella prima stesura del nostro film, lo sceneggiatore [Seth M. Sherwood] aveva inserito un omaggio proprio a lui, poichè il personaggio che poi è diventata Clarice [Jessica Madsen] era in realtà un ragazzo, molto somigliante nella descrizione fisica a Chop Top.

J. M.: Per me il capostipite è un capolavoro puro e semplice. Non cambierei nulla. Per quanto riguarda il cattivo, sceglierei lo Sceriffo Hoyt/Charlie Hewitt Jr. interpretato da R. Lee Ermey nel remake diretto da Marcus Nispel del 2013. E’ davvero pervertito e sadico e non sai mai cosa aspettarti da quel tipo, con quanta violenza potrebbe esplodere … Mi affascina molto.

L’anno scorso, proprio qui a Sitges hanno proiettato in anteprima Inside (la nostra recensione), il remake di À l’intérieur girato da Miguel Ángel Vivas. Avete avuto modo di vederlo?

A. B.: Si, lo abbiamo visto proprio il mese scorso al FrightFest. Eravamo molto eccitati, perchè non capita certo tutti i giorni di avere l’onore di vedere un remake di un proprio film. Onestamente mi è piaciuto, anche se quel finale con l’happy end … [ride]. Però tra le protagoniste c’è Laura Harring, l’attrice che quando eravamo stati contattati per girare il remake di Hellraiser [2011] avevo scelto per il ruolo principale.

J. M.: Diciamo solo che non sono esattamente dello stesso pare di Alexandre … [ride]

Dato che lo avete menzionato, pensate ancora ad Hellraiser?

[ridono] No, quel progetto fa parte del passato … Poof, andato.

Questa la trama ufficiale di Leatherface:

Quattro adolescenti violenti, scappati da un ospedale psichiatrico, rapiscono una giovane infermiera e la portano con loro in un viaggio all’inferno inseguiti da un poliziotto altrettanto squilibrato in cerca di vendetta. Uno dei ragazzi è destinato a vivere eventi tragici e una serie di orrori che distruggeranno la sua mente per sempre trasformandolo in un mostro noto come Leatherface, o Faccia di cuoio.

Di seguito il trailer italiano di Leatherface: