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George A. Romero: “Vi parlo del film più spaventoso che ho girato”

05/12/2016 news di Redazione Il Cineocchio

Prima di La Notte dei Morti Viventi, il regista di New York si è occupato di qualcosa di lontanissimo dall'horror

George A. Romero è fondamentalmente un mito per la comunità horror mondiale. Se è vero che alcuni dei suoi ultimi film possono essere considerati ‘minori’ (con particolare riguardo a Survival of the Dead – L’isola dei sopravvissuti), è impossibile negare che le sue prime opere abbiano dato forma e trasformato il genere.

La Notte dei Morti Viventi è un classico senza tempo che ha aperto la strada al genere degli zombie così come lo conosciamo oggi (QUI una nostra riflessione a riguardo) e il suo sequel Zombi è ancora oggi uno dei più grandi film horror mai distribuiti. Ma lo sapevate che la prima produzione importante di Romero è stata per una serie TV che non potrebbe essere più lontana dall’horro di quanto potreste immaginare?

Intorno alla metà degli anni ’60, Romero ebbe la sua prima grande occasione con lo show per bambini della CBC Mister Rogers’ Neighborhood, dove aveva il compito di mettere insieme i segmenti della parte chiamata Picture, Picture dello spettacolo.

Romero ha spiegato: “… dopo che Fred [Rogers] aveva appeso il maglione e dato da mangiare al suo pesce, avrebbe chiesto al suo carrello di lanciare un nuovo episodio di ‘Picture, Picture’. Uno schermo si apriva, la telecamera si sarebbe avvicinata e sarebbe partito un cortometraggio”.

george-romero-zombieLo scopo era quello di presentare ai bambini, di solito intorno ai quattro anni di età, vari argomenti. Spiegava varie curiosità, ad esempio come vengono prodotte le lampadine o altre cose con le ruote, ecc …, sconfinando a volte anche nel mondo delle paure infantili e di come gli adulti avrebbero dovuto affrontarle.

George Romero ne girò molti, ma quello che si rivelò il più memorabile fu Mr. Rogers Gets a Tonsillectomy, che, come affermato in modo inequivocabile, ” … è il film più spaventoso che abbia mai fatto.”

Tuttavia, il regista ha ammesso subito che si trattava di uno scherzo e che la ragione per cui l’ha ribattezzato così è perché, ” … ero spaventato a morte mentre stavo cercando di realizzarlo.”

La cosa più commovente di questa storia è che George Romero ha parlato di quanto Rogers gli sia poi stato vicino nelle sue attività seguenti, compresi i suoi film horror. “Amava il film. L’ha visto gli è piaciuto. E’ sempre stato un mio grande sostenitore nel corso degli anni”.

Se Rogers è rimasto colpito dai lungometraggi di Romero, rimase però piuttosto fermo sul mantenere i loro due mondi in qualche modo separati. “All’inizio volevo un’attrice locale di nome Betty Aberlin, che faceva Lady Aberlin in ‘Mister Rogers’ Neighborhood’. Non lo avrebbe permesso. Originariamente avrei voluto fosse lei a interpretare Barbra e Fred si mise in mezzo e disse di no,” ha confermato George Romero. Ma tutto questo venne presto lasciato alle spalle da entrambi.

Era un bel ragazzo. Era l’uomo più dolce che abbia mai conosciuto. Quello che vedevi era quello che era davvero. Questo era Fred. In un certo senso aveva ancora 10 anni. Era un ragazzo ricco, ma molto dedito al lavoro. Era un tipo super ricco – avrebbe potuto dire soltanto “non pensarci più.” Ma lui si è dedicato all’educazione dei bambini, dicendo loro che “Non c’è niente di sbagliato in te. Mi piaci per come sei.”

Non è una storia deliziosa per riscaldarvi il cuore in queste fredde giornate di dicembre?

Fonte: Montreal Gazette