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Intervista ad Andrea Ricca, che ci presenta The Spirit Board, il suo primo cortometraggio horror

22/03/2016 news di Redazione Il Cineocchio

In occasione della pubblicazione su YouTube del suo tredicesimo lavoro, abbiamo fatto due chiacchiere con l'autore salernitano

Da qualche giorno il regista Andrea Ricca ha pubblicato sul proprio visitatissimo canale YouTube la sua tredicesima fatica, il cortometraggio The Spirit Board, storia di una ragazza – interpretata da Ilaria Lamberti (alla terza collaborazione con l’autore) – e di una seduta spiritica con una tavola Ouija che non va per il verso giusto…

Abbiamo fatto una chiacchierata con Ricca, che dal 1998 realizza cortometraggi di fantascienza completamente da solo, autoproducendoli e curandone tutti gli aspetti, compresi gli effetti speciali in computer-grafica.

The Spirit Board - Poster– Come nasce l’idea di The spirit board?

Dopo tante esperienze e buoni riscontri nell’ambito della fantascienza ho voluto provare a cimentarmi con una tematica horror, per cercare anche di mettere in atto quei meccanismi di suspance e spavento propri di questo genere. Ho scelto il tema paranormale, preferendolo al classico slasher con l’assassino anche perchè mi consentiva di “evocare” una nuova creatura fantastica realizzata a computer, ma stavolta non proveniente dallo spazio.

– Quanto tempo ci ha messo a realizzarlo?

Abbiamo girato quattro giorni per le riprese dal vero e due mesi per la post-produzione e gli effetti speciali. Il tutto con un’attrezzatura consistente in una telecamera FullHD e due faretti da studio.

– Ha lavorato di nuovo con Ilaria Lamberti, come vi trovate a lavorare insieme?

Con Ilaria ci siamo trovati molto bene e questo è dimostrato dal fatto che la collaborazione è andata avanti per i tre corti più recenti. Si tratta di una giovane attrice di diciannove anni, molto espressiva, fotogenica, ma soprattutto motivata, e precisa. Qualità che occorrono sia nell’ambito professionale che in quello indipendente perchè si tratta comunque di lavori con effetti speciali, girati inquadratura per inquadratura, seguendo uno storyboard e quindi anche abbastanza impegnativi.

The Spirit Board_01– Ha ormai trovato la sua ‘dimensione’ in questo modo di fare cinema (occupandosi di tutti gli aspetti e utilizzando YouTube) o pensa di ‘allargarsi’ in qualche modo?

La dimensione indipendente è legata naturalmente alla mancanza di mezzi, ma anche a una finalità non commerciale per questi corti, con l’obiettivo soprattutto di ottenere buona accoglienza e visibilità su Internet. Nel caso di un passaggio all’ambito professionale siamo disponibili per eventuali collaborazioni con il conseguente “allargamento” delle finalità.

– Sta già lavorando a qualcos’altro? C’è qualche mostro in particolare che vorrebbe utilizzare in futuro?

Mentre in precedenza realizzavo un corto all’anno, con sei mesi di post-produzione sto cercando di snellire la linea organizzativa e nel 2016 ho pubblicato “The Giant Scorpion” a gennaio e “The Spirit Board” a marzo, di conseguenza sto pensando a nuove idee per sperimentare i vari generi, e velocizzare i tempi. Ci sono alcune idee in maturazione, con e senza effetti speciali, ma per ora bisogna ancora verificarne la fattibilità, ovvero confrontare le idee con i pochi mezzi a disposizione.

Ed ecco qui The Spirit Board, buona visione!

https://www.youtube.com/watch?v=qVSNnrnwhZo