Home » Cinema » Azione & Avventura » James Mangold: “Scene post titoli di coda odiose; meccanismo pubblicitario perverso”

James Mangold: “Scene post titoli di coda odiose; meccanismo pubblicitario perverso”

05/02/2018 news di Redazione Il Cineocchio

Il regista di Logan ha commentato con parole molto dure e colorite l'abitudine 'furbetta' di aggiungere un extra per agganciare il pubblico e creare attesa per i film successivi

james mangold set

James Mangold non sembra molto contento di quei film che aggiungono una o più scene (a volte note come ‘stingers’ / ‘pungiglioni) sui titoli di coda. Parlando al Writers Guild Association a Los Angeles, il regista dell’apprezzato Logan – The Wolverine (la recensione) ha detto:

Ora abbiamo effettivamente reso il pubblico dipendente da un cazzo di bonus durante i titoli di coda. È fottutamente imbarazzante. Significa che non puoi far atterrare il tuo cazz o di film, questo è ciò che significa. Anche se hai 100.000 drogati di Twitter che stanno scommettendo su quale sarà la cazzo di scena che si potrebbe vedere dopo i cazzo di titoli di coda, è comunque un imbroglio.

[Le scene post-credits sono] gli stanno vendendo il prossimo film mentre stai facendo quello che stanno vedendo ora, ed è un po’ tutta quella me*da che trovo davvero fottutamente imbarazzante. E’ come dire che quegli spettatori stanno davvero chiedendo delle scene nei titoli di coda quando quelle stesse scene sono state sviluppati per film che fanno schifo e quindi è stato aggiunto qualcosa alla fine così che si potesse alzare il punteggio di un film che non è riuscito a concludersi dignitosamente con le proprie forze.

Mangold ha poi usato il suo profilo Twitter per approfondire ulteriormente i suoi commenti:

La mia veemenza deriva da una convinzione che queste scene sono una droga cinematografica. Certo che sono forti. Sono progettate per suscitare questo stato emotivo, come le pubblicità, mentre ti colpiscono per comprare il prossimo film, ma allo stesso tempo, sento che l’onnipresente aspettativa di queste sequenze ridimensiona l’integrità di un’esperienza cinematografica, in quanto il film non rimane attaccato al proprio finale, ma piuttosto gocciola fino alla fine dei titoli di coda attraverso una serie di piacevoli vignette / annunci pubblicitari per quello che ti venderanno l’anno successivo …

Quindi non sono tanto le scene in sé che disprezzo, piuttosto temo che i film (una forma d’arte che amo profondamente) non siano evoluti quando non funzionano più come una forma di intrattenimento con un inizio, un centro e una fine, ma diventano parte di una macchina da soldi serializzata. Queste sequenze promuovono un senso un po’ falso di “universo” pienamente realizzato, in quanto ti sembra che tutti dietro le quinte sappiano già esattamente cosa succederà alla saga, quando invece la verità è un po’ meno sicura, nonostante quello che molti dicono a una stampa sicofantica che fa dollari sugli “universi” & sul pettegolezzo che creano.

Infine, il termine “easter egg” è un po’ infantile e, almeno per me, suona accondiscendente verso gli spettatori attenti e dotti di intelletto, che potrebbero essere trattati con più rispetto che immaginarli come n branco di bambini che saltano in giro cercando di indovinare le trame usando briciole lasciate cadere dalle corporazioni.

Un’altra cosa. L’argomento sollevato da alcuni che queste scene extra facciano in modo che le persone guardino i titoli di coda è semplicemente una cavolata. Se devi offrire oggetti luccicanti per mantenere la gente seduta a guardare i nomi della troupe, allora non stanno affatto mostrando rispetto per la troupe. Stanno soltanto aspettando l’osso come i cani.

Da un lato, è facile capire da dove provenga questo astio da parte di Mangold (e basandoci su questi forti sentimenti in merito, possiamo tranquillamente supporre che inserire un teaser per Giorni di Un futuro Passato in coda a Wolverine – L’immortale non sia stata una sua idea …).

La scena post-credit, introdotta dalla Marvel per i suoi cinecomic e poi ripresa da altri, è a tutti gli effetti una pubblicità per il progetto successivo, ma è vero che può avere un effetto negativo sul pubblico (in quanti ci rimangono male quando aspettano 15′ e poi non appare nulla?). Detto questo, è innegabile che in certi casi gli stinger siano simpatici e fatti bene e che quasi sempre siano la parte migliore del film di supereroi stesso.

Di seguito il trailer italiano di Logan – The Wolverine:

Fonte: DS