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James Mangold spiega la presenza di un fumetto degli X-Men in Logan e la sua ispirazione

16/02/2017 news di Redazione Il Cineocchio

Il regista del capitolo conclusivo della saga con Hugh Jackman ha raccontato come mai ha deciso di inserire nel film un riferimento apparentemente incredibile

Durante il recente giro di incontri con la stampa americana per la promozione del suo Logan, al regista James Mangold è stata tra le altre cose chiesta una delucidazione circa la scena – apparsa in uno degli ultimi trailer pubblicati – in cui il protagonista Hugh Jackman, alias Wolverine, sfoglia niente meno che un albo a fumetti degli X-Men, lasciando intendere che il suo film potrebbe essere ambientato in un universo alternativo (un po’ come Deadpool). Questa la sua risposta:

logan-posterLogan incorpora anche il concetto dei fumetti degli X-Men in un modo davvero interessante. Quindi, prima di tutto, quanti di quei fumetti sono fumetti che realmente esistono, e nel caso quanti ne hai invece inventati da zero? In secondo luogo, come è nata questa idea?

Abbiamo dovuto crearli tutti. La Marvel ha accettato di mettere in pratica questa mia idea solo fintanto che non avessimo usato dei fumetti Marvel realmente esistenti. Così li abbiamo inventati tutti. Ma coinvolgono personaggi Marvel esistenti. Non potevano tuttavia essere veri fumetti Marvel. Dovresti andare a chiedere alla Marvel il perché. La realtà è che, una volta creati, secondo il mio parere, l’idea della storia era che esistessero effettivamente tutti questi albi. L’intera biblioteca di fumetti della Marvel, le action figures, esiste tutto quanto. Non ho mai approfondito questo aspetto, ma presumo che forse addirittura potrebbero esistere i film. La realtà però è che, come in Gli Spietati, quando [Clint] Eastwood incontra Richard Harris, che sta scrivendo questi racconti immaginari sui grandi eroi dei western, o Pat Garrett in Billy the Kid, in cui hai questi eroi che stanno invecchiando che sono quasi delle versioni crepuscolari delle loro stesse leggende – credo che l’idea di essere una specie di celebrità, o una star dello sport già ben oltre il periodo di suo massimo splendore, sia davvero interessante da indagare in questo tipo di mondo.

Sono albi completi? Cieoè, da qualche parte esiste un intero numero o qualcosa del genere?

No, non sono completi. Ci sono solo le pagine di cui avevamo bisogno.

Li hai scritti tu?

No, no, erano una collaborazione. Non posso dire di averli scritti io, ma Joe Quesada, che è stato un grande sceneggiatore e artista per la Marvel per un lungo periodo di tempo, in realtà è stato a capo della Marvel per un lungo periodo di tempo, li ha disegnati, progettati e li ha scritti.

Di seguito il trailer italiano ufficiale di Logan, nelle nostre sale dall’1 marzo:

Fonte: \Film