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Titolo originale: Star Wars: The Last Jedi , uscita: 13-12-2017. Budget: $200,000,000. Regista: Rian Johnson.

J.J. Abrams: “Chi attacca Gli Ultimi Jedi si sente minacciato dalle donne”

19/02/2018 news di Redazione Il Cineocchio

Il regista di Episodio VII si è scagliato contro i fan di Star Wars che su Internet hanno criticato il troppo spazio dato ai personaggi di Laura Dern e Kelly Marie Tran

Haters gonna hate …

A prescindere dall’incredibile – e non sorprendente risultato al botteghino (1.3 miliardi di dollari) – le opinioni del pubblico su Star Wars: Gli Ultimi Jedi (Star Wars: The Last Jedi) non sono state affatto unanimemente positive. Molti si sono infatti lamentati per la decostruzione piuttosto radicale operata dal regista Rian Johnson e per la cancellazione della mitologia portante della saga, altri per la narrazione un po’ troppo simile a quella della trilogia originale e per la scrittura ricca di cliché. Altri ancora, hanno puntato il dito contro alcune scelte di casting, sia in termini di sesso che di razza. Proprio questi ultimi sono entrati nel mirino di J.J. Abrams, regista dell’Episodio VII e del futuro IX.

In una recente intervista, Abrams ha chiarito che i fan che hanno rigettato Gli Ultimi Jedi per la scelta di concentrarsi sulle trame femminili – Rey (Daisy Ridley), Holdo (Laura Dern) e Rose (Kelly Marie Tran) in particolare – non hanno espresso lamentele verso Star Wars in sé, quanto piuttosto una paura o agitazione si sentirsi minacciati. Il suo punto sarebbe relativamente evidente per chiunque abbia ascoltato questi fan ossessivi di Star Wars fare i pignoli sul realismo di Rey, Leia, Holdo, o sulle azioni di Rose in Gli Ultimi Jedi come pure in Il Risveglio della Forza non criticando però minimamente i buchi di logica che alimentavano la trilogia originale. E sì, una quantità sproporzionata di queste invettive sembrerebbero provenire da uomini bianchi (americani) di età compresa fra i 15 e i 45 anni, rappresentati per la gran parte da Kylo Ren (Adam Driver).

A essere precisi, Abrams sembra parlare in modo specifico di quelli che si sono espressi contro i personaggi femminili su Internet:

Star Wars è una grande galassia, e puoi trovare quasi tutto quello che vuoi in Star Wars … Se sei qualcuno che si sente minacciato dalle donne e ha bisogno di scagliarsi contro di loro, probabilmente puoi trovare un nemico in Star Wars. Probabilmente si può guardare al primo film che George [Lucas] ha fatto [Star Wars: Una nuova speranza] e dire che Leia / Leila fosse troppo esplicita, o fosse troppo tosta. Chiunque voglia trovare un problema con qualsiasi cosa può trovare il problema. Internet sembra fatto apposta per questo

Alla domanda se questo abbia influito su ciò che ha programmato per l’Episodio IX, Abrams ha detto:

Non direi … Ci sono molte cose che vorrei dire al riguardo, ma credo sia po’ presto per avere questa chiacchierata su Episodio IX … Posso dire che la storia di Rey e Poe e Finn e Kylo Ren – e, se guardate, ci sono tre uomini e una donna, per quelli che si lamentano che ci sono troppe donne in Star Wars – … loro storia continuerà in un modo di cui non potrei essere più eccitato e che non vedo l’ora il pubblico possa vedere. 

Abrams ha anche sottolineato che ha dovuto affrontare un ritorno al passato con Il Risveglio della Forza e di aver anche dovuo farei conti con i fan ‘duri e puri’ di Star Trek che non hanno amato la sua versione della loro mitologia favorita. In ogni, caso, è evidente che le critiche di Internet non dovrebbero costringere a cambiare sceneggiature o casting dei film, specie quando poi il risultato al box-office parla chiaro.

Fonte: IW