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Joe Dante ha rischiato di dirigere un film di Batman negli anni ’80 con John Lithgow come Joker

14/09/2016 news di Redazione Il Cineocchio

Il regista ha spiegato i motivi per cui rifiutò l'allettante offerta della Warner

Prima del Batman di Tim Burton del 1989, ci fu un altro tentativo di realizzare un film basato sul Cavaliere Oscuro di Gotham, il cui sviluppo era iniziato già negli anni ’80, dopo il successo del Superman (1978) diretto da Richard Donner e scritto da Tom Mankiewicz. Proprio quest’ultimo era stato assunto dalla Warner Bros. per scrivere la sceneggiatura della sopracitata pellicola incentrata sull’uomo pipistrello, di cui sarebbero state narrate le origini e in cui sarebbero stati previsti contemporaneamente più cattivi, come il Joker e il Pinguino. Non solo, gli studios stavano cercando di assoldare per dirigere il film niente meno che Joe Dante, che aveva appena finito di girare i Gremlins (1984)e qualche anno prima L’ululato (The Howling).

John LithgowIl regista ha parlato proprio di questo progetto mancato in una recente intervista, nel corso della quale ha rivelato che avrebbe voluto lanciare John Lithgow nel ruolo del Joker e ha spiegato il motivo per cui alla fine ha declinato l’allettante offerta:

Iniziava con l’uccisione dei suoi genitori, ed era una storia di vendetta. Ma era molto stravagante, prevedeva molti oggetti di scena giganti. Il Joker era un personaggio importante.Volevo assumere John Lithgow per quella parte perché lo avevo incontrato sul set del film di Ai Confini della Realtà (The Twilight Zone). E per qualche ragione, ho cominciato a pensare più al Joker che a Batman. E in verità mi sono svegliato una notte e mi sono detto: non posso girare questo film, sono più interessato al Joker che a Batman, e non dovrebbe essere così […] Ho ritenuto di non essere la persona giusta per quel film.

Certo il lato oscuro ha un suo fascino e tutti comprendiamo bene l’attrazione che avrà provato Dante verso il celebre villain, di cui avrebbe sicuramente realizzato uno spettacolare ritratto conoscendo la sua sensibilità artistica verso il macabro e il grottesco. Pur non avendo rimpianti, il regista ha però sottolineato:

Non mi pento di non aver realizzato Batman, nel senso che non sono sicuro di quello che sarebbe stato il risultato finale. Tuttavia certo non posso dire che sia stato un grosso aiuto alla mia carriera la mia decisione di non farlo.

In ogni caso, un vero peccato.

Fonte: Psychotronic Cinema