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John McTiernan torna sulle scene dopo 14 anni col trailer di Ghost Recon

18/01/2017 news di Redazione Il Cineocchio

Il regista di Die Hard riemerge dall'esilio hollywoodiano con una collaborazione a sorpresa

John McTiernan può contare su tre ottimi film d’azione (Die Hard, Predator e Caccia a Ottobre Rosso) in un curriculum che comprende in totale soltanto 11 lungometraggi. In effetti, l’ultima pellicola realizzata dal regista è stata Basic del 2003. Da allora, la carriera di McTiernan si è fatta via via più silenziosa (in parte a causa della sua incarcerazione, che ancora oggi contesta).

Così, si potrebbe pensare che la prima opera live-action girata dopo 14 anni lontano dalla macchina da presa sarebbe stata un motivo di grandi festeggiamenti per i fan. Invece, l’atteso ritorno è arrivato sotto forma del trailer per il videogioco Tom Clancy’s Ghost Recon: Wildlands, uscito senza troppo clamore all’inizio di quest’anno.

tom-clancy-s-ghost-recon-wildlands-posterAvete capito bene, si è scoperto che l’incredibile cortometraggio destinato a promuovere il nuovo capitolo della saga di successo della Ubisoft è stato diretto nientemeno che da John McTiernan.

Sentire questa notizia innesca una serie di grandi domande come “Perché?” e “Come?”. Ebbene, pare che la carriera del regista sia crollata quando il suo nome è stato collegato a un investigatore privato di nome Anthony Pellicano. Senza entrare nei dettagli, Pellicano ha fatto alcune cose molto poco chiare durante il periodo trascorso come detective privato ed è stato associato ad alcuni dei più grandi nomi di Hollywood. Tuttavia, McTiernanè stata l’unica personalità di spicco a venir legalmente collegata alle sue attività. Alcuni dicono che sia stato una sorta di capro espiatorio. Indipendentemente da ciò, il regista ha scontato quasi un anno in prigione.

Anche se è stato rilasciato nel 2014, il cortometraggio che trovate qui in fondo è il primo film da lui diretto dal 2003 e non è del tutto chiaro come la Ubisoft e McTiernan siano arrivare a collaborare al progetto.

In ogni caso, il risultato rende immediatamente chiaro che il regista sa ancora il fatto suo. Si tratta di due minuti d’azione tesa, intelligente e semplice di un calibro che pochi registi di genere moderni sono ormai in grado di raggiungere. E ci fa avidamente attendere l’annunciato progetto ancora senza nome a cui McTiernan sta attualmente lavorando in Cina almeno quanto il prossimo videogame di Ghost Recon.

Fonte: YouTube