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Le Cronache di Narnia – La Sedia d’Argento: il reboot è in mano alla Tristar

09/08/2016 news di Redazione Il Cineocchio

Lo studio si occuperà di adattare il quarto libro della saga fantasy scritta da C. S. Lewis

La saga di Le Cronache di Narnia è pronta a tornare sul grande schermo. La Disney ha adattato una prima volta la serie di romanzi fantasy dell’autore C.S. Lewis a partire dal 2005 con Le cronache di Narnia: il Leone, la Strega e l’Armadio, che è stato seguito da Le cronache di Narnia: Il Principe Caspian e Le cronache di Narnia: Il viaggio del veliero. Dopo quasi sei anni di pausa però, lo scorso gennaio, abbiamo riportato che il produttore Mark Gordon ha confermato il reboot della saga con l’adattamento del quarto libro, La sedia d’Argento (The Silver Chair)

narnia-la-sedia-argentosarà un nuova saga. Del tutto originale. Saranno diversi tutti i personaggi, i registi e l’intera equipe che lo realizzerà.

A quanto emerso oggi, la TriStar Pictures si è unita alla Mark Gordon Company, alla C.S. Lewis Company e alla eOne per portare al cinema il nuovo capitolo.

Lo sceneggiatore David Magee (Vita di Pi) si sta occupando dello script, e La sedia d’Argento si presta piuttosto bene a un riavvio del franchise. La storia riprende infatti decenni dopo gli eventi del Viaggio del Veliero, con il Principe Caspian X, ormai vecchio, che chiede l’aiuto di Aslan per ritrovare suo figlio, principe Rilian, scomparso misteriosamente. Aslan a sua volta recluta due studenti di un college inglese, Eustachio Scrubb (interpretato da Will Poulter in Il viaggio del veliero) e Jill Pole, per ritrovarlo.

I tre film fino ad ora usciti hanno raccolto al box office internazionale oltre 1.5 miliardi di dollari complessivamente, quindi è intuibile perchè lo studio sia interessato a resuscitare la saga e presentarla – grazie a un nuovo team creativo – a una nuova generazione di amanti dei libri di Lewis.

Questa la sinossi ufficiale del romanzo:

Jill Pole è una ragazza che frequenta un Istituto dove agli alunni è permesso fare tutto quello che vogliono, compreso maltrattare gli studenti più piccoli. Per questo motivo, Jill si ritrova a piangere sul retro della palestra, quando incontra Eustachio: i due, sentendo sopraggiungere “quelli” (così vengono chiamati gli studenti che tiranneggiano sugli altri), si danno alla fuga e oltrepassano una porta misteriosa che li conduce proprio nel Regno di Aslan. Eustachio precipita da una montagna, ma viene sospinto dal respiro del Leone fino a Narnia, mentre a Jill viene affidato un compito. Il figlio di Caspian, Rilian, è andato disperso molto tempo addietro, e le ricerche sono state interrotte con la convinzione che fosse morto. Il re, ormai vecchio, ha deciso di spingersi nuovamente nelle terre che ha visitato durante la gioventù, nella speranza di incontrare Aslan per chiedergli consiglio. Jill ed Eustachio, insieme al paludrone Pozzanghera, sono stati incaricati di viaggiare verso le terre dei giganti e scendere nelle profondità della terra, dove il principe è tenuto prigioniero dalla Signora dalla Veste Verde, la Sovrana del Mondodisotto.

Fonte: Deadline