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Len Wiseman parla di Die Hard: Year One e del coinvolgimento di Bruce Willis

18/01/2016 news di Redazione Il Cineocchio

Il regista si è dilungato sui motivi e sulle ambizioni del progetto, che questa volta intende esplorare la giovinezza di John McClane

A distanza di quasi dieci anni da Die Hard ‑ Vivere o Morire, quarto e ultimo della serie, il regista Len Wiseman ha annunciato qualche tempo fa la possibilità di un prequel dal titolo di Year One. Il progetto ha lasciato da subito qualche dubbio, in primis la trama, che pare essere in continua revisione e anche poco soddisfacente, tanto da aver portato un fan (tramite l’Hollywood Reporter) a richiedere di migliorare lo script e a come farlo in dettaglio. Bruce Willis è però in seguito intervenuto per sostenere il regista e il progetto.

Bruce WillisWiseman, durante la promozione della nuova serie TV Lucifer, ha intanto fornito qualche ulteriore dettaglio di quello che ha definito un “prequel / sequel”, in cui si approfondiscono le radici di John McClane:

Dopo aver fatto il quarto [film], ci sono state così tante conversazioni tra me e Bruce [Willis] su quanto ci avesse messo del personaggio di Die Hard 1. Questi entra con un notevole bagaglio emotivo ed esperienziale. Ha già divorziato, è amareggiato, il suo capitano lo odia e non lo vuole indietro. Quindi, che cosa ha spinto il personaggio ad essere come lo vediamo?

Wiseman ha poi aggiunto:

Non abbiamo mai visto la storia d’amore vera e propria. Sappiamo della  sua fine, ma non abbiamo mai visto com’era quando incontrò Holly, o quando era un poliziotto di pattuglia nel ’78 a New York, quando non c’era alcuna speranza per lui di diventare detective. E’ sempre stato qualcosa che ho avuto in mente e adesso lo stiamo realizzando. E si integra alla perfezione.

Tornando poi alla star della saga, il regista ha chiarito in che modo sarà inserito nello svolgimento, in un ruolo tutt’altro che secondario o marginale:

Il motivo per cui dico prequel / sequel è che io non avevo intenzione di realizzarlo senza Bruce. Non intendo nemmeno di relegarlo a mero cameo  o espediente narrativo di bellezza. È davvero un meccanismo cruciale nella storia, con una ramificazione tra gli anni ’70 e il Bruce di oggi. Presenta attraverso un montaggio alternato, in modo divertente e creativo, l’attuale John McClane.

Bruce Willis Die Hard 2Inoltre, per quel che concerne l’inizio delle riprese, l’impegno con Lucifer non ha impattatto su Year One, che “si svolgerà alla vigilia di Capodanno del 1979, cercando di incastrare bene il timing, dacché sarebbe divertente se potessimo farlo uscire nello stesso periodo, anche se spesso questi film seguono un loro proprio percorso”.

Wiseman ha infine affermato che la produzione ha intenzione di lanciare un giovane attore come nuovo protagonista, McClane, che nei panni contemporanei è  indissolubilmente legato a Bruce Willis. Per quanto riguarda le specifiche caratteristiche della nuova leva ha detto:

Deve essere qualcuno contraddistinto da spavalderia e sicurezza di sè, ma anche da fascino, intelligenza, carisma e tenacia. E’ chiedere molto, soprattutto a qualcuno molto giovane. Deve far credere di possedere tali qualità, piuttosto che finga di averle.

Fonte: Collider