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Nicolas Winding Refn: ‘Vi rivelo trama e dettagli di The Avenging Silence, il mio nuovo film di spionaggio’

11/01/2017 news di Redazione Il Cineocchio

La storia è stata scritta in collaborazione con gli sceneggiatori Neal Purvis e Robert Wade

Dopo aver esplorato il lato oscuro e cannibalico del mondo della moda in Neon Demon, finalmente possiamo avere un maggior approfondimento sul nuovo progetto di Nicolas Winding Refn, intitolato The Avenging Silence, di cui è testé stata diffusa una accuratissima sinossi che ci rivela molti particolari sulla storia trattata. Pare che il regista danese abbia deciso questa volta (scelta certo saggia) di scrivere il copione al fianco di altri due sceneggiatori: Neal Purvis e Robert Wade (James Bond). Da ciò discerne probabilmente una maggiore articolazione nei dialoghi e nella trama che andranno a supportare il comparto visivo, cavallo di battaglia indiscusso di Refn.

Di seguito dunque trovate la trama di The Avenging Silence nella versione sintetica:

Una ex spia europea accetta una missione segreta per conto di un uomo d’affari giapponese in esilio in Francia, ossia di uccidere il più potente e pericoloso boss della Yakuza giapponese.

Se siete poi curiosi di approfondire ulteriormente il contenuto della pellicola di seguito è riportata la sinossi più estesa e dettagliata:

refnLa Spia era uno dei migliori agenti segreti in Europa; un incidente che danneggiò le sue corde vocali, subito durante una missione fallita sei anni prima, ne ha causato il mutismo e lo ha costretto ad abbandonare il suo incarico. Ora, dopo sei anni, viene contattato e assoldato da un ex Yakuza, divenuto un uomo d’affari, che vive in esilio in Francia e che gli chiede di trovare ed eliminare il capo della più temibile famiglia Yakuza giapponese. Avendo paura di volare, la nostra spia s’imbarca in maniera anonima su un cargo diretto a Tokyo. Un’esplosione a bordo porta tuttavia al naufragio della nave e il  protagonista viene sospinto sulle coste meridionali del Giappone a bordo di una scialuppa di salvataggio. Senza possibilità di parlare, è costretto ad attraversare silenziosamente i lidi nipponici alla ricerca di quattro segni- simbolo di conquista, guerra, carestia e morte – che lo guidino alla sconosciuta dimora del boss Yakuza. Frattanto gira voce che quest’ultimo, tristemente celebre per aver massacrato nel 2004 tutti coloro che si erano rivoltati contro di lui, stia per rientrare nel mondo della malavita giapponese, dopo un lungo periodo trascorso in un luogo segreto sulle montagne, lontano da ogni tecnologia. Tale stile di vita si è tramutato in un’ossessione per il boss. Altre dicerie riterrebbero che si fosse suicidato anni prima, ma alcuni prigionieri fuggiti dalla sua misteriosa prigione narrano di piani per un suo grande ritorno. Ora le famiglie Yakuza rivali hanno il sospetto che tale disegno stia per essere portato a compimento, il quale che repica una delle più infami vicende di tradimento nella storia della Yakuza. La nostra Spia si trova quindi a dover affrontare un viaggio esistenziale attraverso il Giappone in cerca dei frammentari indizi che lo condurranno verso il confronto con il temibile boss, in un terrificante epilogo.

Se sorgono dunque numerosi quesiti sul futuro lavoro, intanto ecco quello che Refn stesso ha dichiarato a riguardo:

Ho sempre voluto fare un film di spionaggio. Si tratta di un soggetto e un personaggio da cui sono stato affascinato da quando ero molto piccolo. Ho visitato il Giappone molte volte negli ultimi anni per promuovere Drive e Solo Dio perdona e ho visto che ha le location ideali per un personaggio chiamato Silence su cui sto lavorando da tempo. E con la carriera nel mondo degli spy-film di Robert Wade e Neal Purvis, ho sentito che erano gli sceneggiatori perfetti con cui lavorare su The Avenging Silence.

Siamo dunque curiosi di approfondire cosa nascerà da questa inedita collaborazione del regista con la coppia di sceneggiatori!

Fonte: The Playlist