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Titolo originale: mother! , uscita: 13-09-2017. Budget: $30,000,000. Regista: Darren Aronofsky.

Philip Messina su Madre!: “La mia interpretazione del film è diversa da quella di Darren Aronofsky”

21/12/2017 news di Redazione Il Cineocchio

Lo scenografo ha detto la sua sul significato di ciò che accade nella controversa pellicola con Jennifer Lawrence e Javier Bardem

Uno dei film più controversi del 2017 è sicuramente Madre! (Mother!) di Darren Aronofsky. Dopo avervene spiegato il finale con l’approvazione del regista, scovato le dieci piaghe bibliche nascoste in esso e mostratovi la sceneggiatura intera, a dare la sua interpretazione/spiegazione è ora lo scenografo Philip Messina, che ha confessato:

Si tratta di un’iterazione. Questa è più o meno l’idea. Qualcosa che Darren mi ha detto molto prima di iniziare, e anch’io vado a mescolare le mie religioni. Penso che si tratti di induismo. Musulmani o indù credono che la Terra … che noi ci troviamo tipo nella 260a versione della Terra. E Dio continuerà a crearci e a distruggerci fino a raggiungere una sorta di perfezione. Quindi penso che sia una specie di gancio per questa idea. Puoi prenderlo come Dio. Puoi prenderlo come un artista che sta cercando di creare. È come dipingere sulla tela e ricominciare da capo. Penso che sia grosso modo questa l’idea. Sta cercando di arrivare a qualcosa, e questi sono i suoi tentativi. Assistiamo a un intero ciclo di tentativi.

L’uomo dietro alla progettazione della casa in cui si trovano a vivere i personaggi interpretati da Jennifer Lawrence e Javier Bardem e che diviene fondamentale location per la metafora di fondo, ha continuato, spiegando l’intento di Aronofsky:

Quando parlo delle mie interpretazioni, un sacco di cose di cui non abbiamo parlato nella sceneggiatura, erano però lì. E la cosa incredibile di Darren è che ha lasciato le cose aperte all’interpretazione e non voleva che mettessimo delle etichette ferree sulle cose. Mentre lo stavamo girando, voleva che fosse abbastanza aperto. Pertanto, quando ti sto dando la mia interpretazione, non si tratta della linea condivisa. Quindi la mia interpretazione è che nell’apertura del film assistiamo alla distruzione dell’ultima iterazione della casa. Poi si affronta l’arco narrativo di Jennifer Lawrence. Lei viene distrutta, allo stesso modo, e poi passi alla successiva iterazione. È così che ho interpretato quel ciclo.

Il ciclo è violento. Il ciclo ha molti colpi di scena. Il ciclo è imprevedibile. Tenendolo presente, viene chiesto a Phil Messina se pensasse che le cose sarebbero andate diversamente per la ragazza che vediamo svegliarsi alla fine di Madre! Ha enfaticamente dichiarato:

Si si. Penso che sia l’intento del creatore, cioè che non si ripeta allo stesso modo ogni volta. Non sono sicuro che questa sia l’ultima delusione della sua vita, che sia così … Non sono sicuro che ci sarà un sequel. [ride] Sarebbe una specie di seguito interessante da girare. Forse si trasformerà in una commedia romantica?

Il pubblico si è dimostrato estremamente spaccato nei giudizi, chi lo ha amato e chi lo ha odiato. In ogni caso, Madre! è una di quelle pellicole che acquistano nuove sfumature – nel bene o nel male – a ogni visione.

Fonte: CB