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Bud Spencer nel 1973: “Non sopporto i film sexy, sono diseducativi” | Tra le pieghe del tempo

22/01/2018 news di Redazione Il Cineocchio

L'attore spiegava così la sua avversione al genere che in quegli anni stava spopolando in sala

Dopo Lamberto BavaDario Argento e Wes Craven, oggi ritorniamo al novembre del 1973 e ripeschiamo una curiosa dichiarazione rilasciata da Carlo Pedersoli aka Bud Spencer nel corso di un’intervista a Franco Giliberto de La Stampa in occasione della promozione di Piedone lo Sbirro, film che ottenne un incredibile successo di pubblico diretto da Steno e primo dei quattro realizzati fino al 1980 sulla avventure del manesco e anticonformista commissario Rizzo.

Se all’inizio viene ricordato l’esordio ‘casuale’ nel cinema di Pedersoli, ex olimpionico e primatista italiano nel nuoto, nel western Dio perdona… io no! di Giuseppe Colizzi del 1967 (“Non avevo visto montare un cavallo se non al cinema prima …”), l’attore afferma poi convinto di non avere nessuna intenzione di cambiare il tipo di personaggio che la gente ha imparato ad amare sullo schermo:

Perchè dovrei avere simili velleità? Mi amano bambini, ragazzi, casalinghe e pensionati. Gli piace vedere il gigante buono, che però quando occorre rompe il muso al prossimo.

E’ in chiusura però, quando gli viene chiesto se abbia il tempo di andare al cinema, che Perdersoli/Bud Spencer con risolutezza afferma:

Una cosa che non posso soffrire sono i film sexy. Li trovo diseducativi. Sa il cielo quanto sono sensibile alla bellezza muliebre. Ma perchè sprecarla nelle immagini impalpabili di un telone di cinema?

Ora, non è specificato, ma è assai probabile che l’attore facesse riferimento diretto alle commedie sexy all’italiana, che grazie ai registi Pasquale Festa Campanile e Mariano Laurenti avevano cominciato a radicarsi nelle sale fin dal 1968 e che proprio tra il 1972 e il 1973 avevano visto debuttare due tra i titoli che poi sarebbe stati più citati, ovvero Quel gran pezzo dell’Ubalda tutta nuda e tutta calda e Giovannona Coscialunga disonorata con onore. E pensare che il filone delle professoresse/infermiere/soldatesse doveva ancora venire …

Come ben sappiamo, nel corso di tutta la sua carriera, Carlo Pedersoli non partecipò mai a nessuna pellicola sexy, tenendo fede al suo principio.

Il trailer di Lo chiamavano Trinità:

Fonte: La Stampa