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Rachel Weisz: “Un James Bond donna? Contro le idee di Ian Fleming”

14/02/2018 news di Redazione Il Cineocchio

L'attrice, moglie dello 007 Daniel Craig, si è espressa sulla possibile apertura della saga a un protagonista di genere differente

Qualche settimana fa, Idris Elba (La Torre Nera) aveva dichiarato che il mondo sarebbe ormai pronto a fare i conti una agente 007 donna come prossimo protagonista del nuovo capitolo – il 25° – delle avventure cinematografiche di James Bond.

Rachel Weisz (La Mummia) ha però oggi preso parola per offrire un’opinione completamente opposta. L’attrice non ritiene infatti addirittura lecito pensare in questi termini al futuro della saga, facendo notare che James Bond è sempre stato un uomo e che l’intenzione dello scrittore Ian Fleming durante la creazione del personaggio era proprio quella di avere una persona “dai tratti particolarmente mascolini e capace di relazionarsi in modo particolare con le donne”. Questa, lapalissiana, non è comunque la suo unica argomentazione. La Weisz – che è sposata con l’agente segreto britannico in carica, Daniel Craig, da 5 anni – ha spiegato anche che le donne dovrebbero avere le loro proprio storie:

Perché non creare una tua storia piuttosto che salire sulle spalle e confrontarti con tutti gli altri predecessori maschi? Le donne sono davvero affascinanti e interessanti e dovrebbero avere le loro storie.

Effettivamente, se si può sindacare sull’idea di affidare il ruolo a un attore di colore, come più volte si era ventilato anche in passato, il grande twist di passare il testimone a una figura femminile – pur nel contesto attuale di ‘girl power’ in voga a Hollywood – potrebbe essere una scelta molto azzardata, anche se sarebbe curioso vedere come verrebbero gestiti al contrario i Bond Boys del caso …

In ogni caso, i lavori su Bond 25 sono ancora in alto mare, dopo che Denis Villeneuve si è defilato dalla proposta di regia.

Fonte: TI