Home » Cinema » Sci-Fi & Fantasy » Recensione blu-ray | American Gods – Stagione 1

Titolo originale: American Gods , uscita: 30-04-2017. Stagioni: 4.

Recensione blu-ray | American Gods – Stagione 1

21/11/2017 recensione serie tv di Redazione Il Cineocchio

Scopriamo da vicino l'edizione home video dell'adattamento per la TV del romanzo fantasy di Neil Gaiman che vede protagonisti Ricky Whittle e Ian McShane

Diamo uno sguardo dettagliato all’edizione italiana arrivata negli ultimi tempi nei negozi.

American Gods – Stagione 1 (4 Blu-Ray) [American Gods – USA, 2017]

Regia: David Slade, Adam Kane, Vincenzo Natali, Floria Sigismondi, Craig Zobel – Cast: Ricky Whittle, Emily Browning, Crispin Glover, Bruce Langley, Yetide Badaki, Pablo Schreiber, Ian McShane, Gillian Anderson, Cloris Leachman

Lingue principali: Italiano, Inglese, Spagnolo – Audio Italiano: 5.1 DTS-HD Master Audio – Sottotitoli principali: Italiano, Inglese per non udenti, Spagnolo – Rapporto schermo: 1.78:1 Anamorfico

Dopo aver trascorso gli ultimi tre anni in prigione per aggressione, il misterioso Shadow Moon torna in libertà in seguito alla morte della moglie Laura in un incidente stradale. Senza altre opzioni, Shadow accetta l’offerta di lavoro di un uomo che si fa chiamare Wednesday, un truffatore in cerca di qualcuno che collabori ai suoi affari e lo protegga.

american gods starzCOMMENTO: Ardito, ma riuscitissimo, adattamento per le televisione dell’omonimo romanzo fantasy scritto da Neil Gaiman e pubblicato originariamente nel 2001, la prima stagione di American Gods (le 20 cose da sapere sulla serie) – in 8 episodi – è stata sviluppata da Bryan Fuller e Michael Green per la rete via cavo Starz. Fuller e Green sono anche gli showrunner, mentre lo scrittore inglese figura tra i produttori esecutivo. Tra i protagonisti troviamo Ricky Whittle (The 100), Emily Browning (Sucker Punch), Pablo Schreiber (Orange is the new Black) e Ian McShane (Deadwood). Venendo agli aspetti tecnici, American Gods – Stagione 1 viene presentata su blu-ray con un trasferimento 1080p codificato AVC per gran parte in 1.78:1, ma con inserti piuttosto regolari in 2.39:1. Questa è una serie dall’aspetto visivo piuttosto interessante, con quelli che a volte appaiono come un contrasto spinto e neri potenziati, soluzioni che gli conferiscono un aspetto differente. Il livello di dettaglio è eccellente, anche quando la tavolozza cromatica è radicalmente distorta. Viene spesso fatto uso di una CGI interessante, in alcuni passaggi certo non particolarmente “realistici”, ma che contribuiscono a creare un’atmosfera allucinatoria. C’è grande enfasi sul sangue in questa stagione, e spruzzi di rossi profondi o di tonalità scarlatte compaiono spesso sullo schermo, aiutando a superare quello che a volte è un impatto visivo leggermente desaturato. Venendo al sonoro, abbiamo due tracce – italiana e inglese – in Dolby TrueHD 5.1. L’immersione è costante in tutti gli episodi di questa stagione, attingendo da elementi come i “sogni a occhi aperti” di Shadow, dove assiste a ogni tipo di fenomeno soprannaturale, o anche da elementi più banali come alcune delle prime scene nel cortile della prigione. Un gran parte dello show ricorda la classica “road trip” con Shadow e Wednesday, e la varietà dei luoghi visitati offre regolarmente un buon posizionamento degli effetti ambientali. Alcune scelte dell’accompagnamento musicale risultano altrettanto vincenti, diffondendosi adeguatamente anche attraverso i canali surround. La presunzione della serie di essere scritta da un autore non identificato viene accompagnata da una narrazione occasionale, che fluisce bene, e i dialoghi vengono resi in modo pulito e chiaro senza problemi. Chiudendo coi contenuti speciali, abbiamo quattro interviste (11’+7’+12’+10′), alcune featurette, Old Gods (8′), Crocodile Bar in 360° (5′), Book vs. Show (4′), New Gods (5), What is American Gods? (4′) , lo speciale Le origini con Neil Gaiman (15′) e il panel del San Diego Comic-Con (53′).

Extra: Interviste + Featurettes + Le origini con Neil Gaiman + San Diego Comic-Con interviste

Studio: Universal Pictures/Sony