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Voto: 6.5/10 Titolo originale: Monster Trucks , uscita: 21-12-2016. Budget: $125,000,000. Regista: Chris Wedge.

Monster Trucks | La recensione del film di Chris Wedge

03/04/2017 recensione film di Federico Sfascia

Film per ragazzi tratto da un soggetto originale, è una creatura praticamente estinta, ma ogni tanto qualche multinazionale - per sbaglio - scava dove non dovrebbe e permette a qualche esemplare di uscire a far danni. Piacevolissimi danni.

Premetto che non ho idea di come si scriva una recensione di un film appena uscito visto che non ha avuto il tempo di crescere e di storicizzarsi per poter acquisire il suo reale valore.
In linea di massima per me i film o si guardano o al limite si fanno, non essendoci granchè da dire nell’immediato se non “m’è piaciuto” o “non m’è piaciuto”, ma visto che viviamo in un momento storico in cui il “m’è piaciuto” (capolavoro!!!1111!) e il “non m’è piaciuto” (merdaaahhh!1!1!111) sono autorevolissimi metri di giudizio ecco a voi il mio “mè piaciuto!1!11!”

Questo è il tuo momento, socialgiovane!

meme sean penn

In una piccola cittadina una compagnia petrolifera sta scavando in cerca di petrolio. Scavando viene scoperto un ecosistema sotterraneo che potrebbe far perdere alla compagnia i diritti su quei terreni, così lo spietato boss interpretato da Rob Lowe decide di mettere tutto a tacere e di avvelenare l’ecosistema uccidendo tutte le forme di vita al suo interno … La situazione si complica quando una di queste creature fugge e si nasconde in una discarica instaurando un singolare rapporto di amicizia con Tripp (Lucas Till), un ragazzo che vorrebbe solo andarsene da quella maledetta città e dalla sua maledetta vita … o almeno avere una macchina tutta sua.

Monster Trucks, diretto da Chris Wedge (L’era glaciale), è un film per famiglie molto classico, se si volesse trovare un riferimento solido sarebbe sicuramente E.T. l’extraterreste, noto film con i ragazzini che vanno in bicicletta, come negli anni ’80, come in Stranger Things, la serie che ha scaldato il cuore di tutti quelli che si ricordano ancora le biciclette. Che nostalgia le biciclette. Mica come i ragazzini di oggi che vanno sugli iPhone. Noi quando si andava su Facebook ci si andava in bicicletta. Che nostalgia!

E invece Monster Trucks non c’ha le biciclette ma c’ha i Monster Trucks. Perché non c’ha la nostalgia. C’ha una cosa migliore e molto più potente: il cuore.

MonsterTrucks.jpgIl cuore è un motore, lo dice anche Baglioni, quindi torna tutto.
Monster Trucks è un film sull’amicizia e sulla scoperta dell’altro.
I personaggi partono con un loro modo di vedere le cose, circondati da una percezione ostile e difficoltosa che è anche il punto di vista del pubblico.

Creech (il mostro) è scappato dagli scavi della compagnia petrolifera, ma la sua famiglia è stata catturata, è affamato di carburante e non riesce a camminare bene sulla terraferma perché è una creatura marina. Tripp è un ragazzo che lavora in una discarica, ha un padre assente e una madre che convive con un patrigno sceriffo, che lui considera un coglione (e noi del pubblico abbiamo la stessa percezione), vorrebbe solo andarsene da questa situazione, ma non ha nemmeno una macchina sua per farlo … Ne sta costruendo una alla discarica, ma non riesce a trovare un buon motore.

La vita di entrambi cambia quando il destino li fa incontrare. Le necessità di entrambi trovano una soluzione nell’amicizia, nel legame, prima di necessità poi di affetto, che si crea tra di loro. Creech è un mostro tentacolare, i suoi tentacoli sulla terraferma sono intrecciati, senza presa e gli rendono difficili i movimenti. A Tripp manca un motore per il truck e Creech si nutre di carburante. Creech con i suoi tentacoli avvinghiati nel modo giusto alle parti meccaniche del truck diventa quel motore. Il truck diventa la sedia a rotelle turbo del mostro e il mostro diventa la possibilità di indipendenza di Tripp.

monster trucks filmI tentacoli dapprima intrecciati diventano progressivamente il legame d’amicizia che è l’anima del film, un viaggio alla scoperta dell’altro, una storia sulla comunicazione e sul dialogo, valori che fanno in modo che i tentacoli trovino il giusto e indissolubile incastro che può cambiare il mondo e il modo di vederlo di tutti i personaggi.
I personaggi di Monster Trucks trovano se stessi e scoprono gli altri, si vivono, si capiscono sempre meglio e si legano sempre più forte.
E diventano una famiglia.

E tu, pubblico, fai lo stesso viaggio con loro e finisce che cambi idea e visione su personaggi che ti erano stati presentati con un pregiudizio.
Monster Trucks è un film per famiglie sulla famiglia, ma sulla famiglia intesa come legame, che può essere di sangue come di affetto.
Una famiglia è pronta a tutto per te perché fa parte di te.
E può essere quella in cui sei nato così come quella che ti ritrovi per patrigno o per migliore amico.
Monster Trucks è un film sul cuore e su tutti i legami che da esso si dipanano, come tentacoli, per far sì che la tua vita sia una corsa emozionante e spaccatutto.
Parcheggiate ste biciclettine del cazzo e fatevi un giro su Monster Trucks.
Ciao.

Di seguito il trailer italiano ufficiale di Monster Trucks, nei nostri cinema dal 4 maggio: