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Rob Cohen al lavoro sull’adattamento di Razor, sorella maledetta di Eric Draven

12/05/2017 news di Redazione Il Cineocchio

Il regista si occuperà anche della sceneggiatura della trasposizione del fumetto dark di Everette Hartsoe

Rob Cohen, noto per aver diretto i primi i primi capitoli di Fast & Furious e xXx, ha messo in agenda l’adattamento di quella che a prima vista è la versione femminile del Corvo: Razor. E il confronto con Il Corvo (il cui reboot è in lavorazione da tempo) è adatto, in quanto il personaggio del titolo è un angelo vendicatore resuscitato. Inoltre, questo film sarà prodotto da Jeff Most, già produttore del classico diretto da Alex Proyas nel 1994. Senza contare che è stato pubblicato addirittura un fumetto crossover in cui i due personaggi agivano fianco a fianco.

Se non avete familiarità con Razor, di seguito potete farvene un’idea:

corvo razor fumettiInizialmente vittima sia della morte del padre e che della sorella, la giovane Nicole Mitchell si impegna a ripulire da sola Chinatown dalla feccia nei panni della supereroina Razor, così chiamata per le lame che indossa sulle braccia. Prima della sua morte, Razor viene mostrata come un artista marziale e ginnasta che indossa un paio di guanti con lame incluse. Dopo il decesso, le lame vengono chirurgicamente inserite nelle braccia di Razor e si estendono dolorosamente direttamente dalla sua carne.

Cohen scriverà e dirigerà il film. Questi sono alcuni brani estratti dal comunicato stampa ufficiale:

Razor si basa su due serie a fumetti scritte da Everette Hartsoe, “Razor” e “Stryke”. Il primo ha definito un nuovo genere nel fumetto, noto come fumetti con “Bad Girl” e la protagonista rimane uno dei più grandi personaggi disegnati di tutti i tempi, con oltre 6 milioni di copie vendute in tutto il mondo.

Oltre a condividere lo stesso produttore del Corvo, c’è una storia condivisa tra i gli anti-eroi delle due opere e gli autori delle graphic novel. Hartsoe e James O’Barr sono stati ispirati a creare i rispetti fumetti dalla perdita di qualcuno a loro caro. Nel caso di O’Barr, è stata la perdita della fidanzata, colpita a morte da un autista che poi è scappato e non è stato mai ritrovato, mentre per Hartsoe si è trattato del tragico omicidio della sorella più giovane quando lui aveva 15 anni.

La Number 11 Films finanzierà interamente la pellicola e gestirà le vendite a livello mondiale, introducendo il progetto ai potenziali acquirenti al prossimo Marché du Film di Cannes. C’è solo da augurarsi che i produttori mantengano i toni cupi e vietati ai minori delle pagine inchiostrate.