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Rutger Hauer su Blade Runner 2049: “Un omaggio senz’anima che non pone domande”

20/02/2018 news di Redazione Il Cineocchio

L'attore, interprete del replicante Roy Batty nel film di Ridley Scott del 1982, ha commentato duramente il sequel ad opera di Denis Villeneuve

Provare a sviluppare un sequel del seminale Blade Runner di Ridley Scott che riuscisse ad essere all’altezza all’altezza dell’originale sarebbe stato un compito arduo per chiunque e infatti la risposta di pubblico e critica verso Blade Runner 2049 di Denis Villeneuve (la recensione) è stata controversa, tra chi lo ha ritenuto un film riuscito e chi molto meno. In questa seconda categoria va annoverato anche Rutger Hauer, storico interprete del leader del gruppo di replicanti ‘ribelli’ Roy Batty nella pellicola del 1982, che in una recente intervista ha espresso tutte le sue perplessità circa il seguito, che sostanzialmente ha trovato superfluo:

Lo annuso e lo graffio. Appare fantastico, ma ho difficoltà a capire perché quel film fosse necessario. Penso solo che se una cosa è così bella, dovresti lasciar perdere e fare un altro film. Non adagiarsi sul successo che si è guadagnato in trent’anni nell’underground. Per molti versi, Blade Runner non parlava dei replicanti, ma di cosa significa essere umani. È come E.T. – L’extraterrestre. Ma non sono sicuro di quale fosse la domanda nel secondo Blade Runner. Non è un film basato sui personaggi e non c’è umorismo, non c’è amore, non c’è anima. Puoi vedere l’omaggio all’originale. Ma non è abbastanza per me. Sapevo che non avrebbe funzionato. Ma credo che non sia importante quello che penso io.

Parole certo non leggere quelle di Hauer, che probabilmente riflettono l’incredibile attaccamento alla pellicola che l’ha visto protagonista 35 anni fa. In ogni caso, l’attore non è l’unico membro del cast del primo Blade Runner ad aver avuto problemi con il sequel di Denis Villeneuve, visto che Ridley Scott stesso ha finito col pensare che Blade Runner 49 fosse “davvero troppo lungo, cazzo”.

Detto questo, Scott continua a sperare addirittura in un terzo film, per il quale ha già pronta un’idea. “Penso che ci sia un’altra storia“, ha confermato qualche tempo fa. “Ne ho un altro pronto per evolvere ed essere sviluppato , quindi ce n’è sicuramente almeno uno da fare.” Dato che il botteghino non è stato particolarmente incoraggiante però, è probabile che la sua richiesta non venga soddisfatta … Ma hey, in quanti si sarebbero aspettati un sequel di Blade Runner?

Il trailer italiano di Blade Runner 2049:

Fonte: THR