Home » Cinema » Azione & Avventura » Soldado: Taylor Sheridan conferma che sarà più tetro e spietato di Sicario

Soldado: Taylor Sheridan conferma che sarà più tetro e spietato di Sicario

02/08/2016 news di Redazione Il Cineocchio

Lo sceneggiatore ha parlato dello script del sequel diretto da Stefano Sollima

Se Sicario di Denis Villeneuve si è dimostrato un film solido e decisamente riuscito, non si può dire che un sequel fosse strettamente necessario, che è il motivo per cui è stato sorprendente scoprire che sono in lavorazione non uno, ma due, seguiti al racconto di droga e vendetta del regista canadese. Intitolato Soldado, il nuovo film seguirà di Alejandro Gillick (Benicio Del Toro) e l’agente della CIA Matt Graver (Josh Brolin) mentre “si occupano di ciò che viene contrabbandato attraverso il confine tra Messico e Stati Uniti nei tunnel utilizzati per spostare la droga e i clandestini.” Lo sceneggiatore di Sicario Taylor Sheridan si sta occupando ora dello script del sequel e di recente ha dichiarato che Soldado sarà molto più tetro rispetto al primo film.

sicario-deltoroLa Lionsgate ha capito di aver acquistato qualcosa che era specifico [il primo film]. Quindi dovevano dare una certa quantità di latitudine a me [sul sequel]. Quella che di solito sarebbe stata una lunga riunione su chi sia questo personaggio e quale sia il suo arco narrativo, non l’abbiamo dovuta fare. Hanno fiducia in me e con Sicario, del quale sono davvero orgoglioso, riesce ad avvicinarsi ad alcuni argomenti davvero delicati. Non volevo sminuire questo aspetto con il secondo film. Così ho scritto davvero qualcosa che li ha sfidati realmente a raddoppiare la posta in gioco. Dieci volte più a sangue freddo, spietato e che faccia riflettere davvero… E’ divertente che molta gente pensi che Sicario parli della guerra alla droga e ai cartelli. Non è così. Si tratta di un film sulla politica americana e sulla polizia, e [Sicario 2] sarà questo con gli steroidi.

Non si può certo dire che Sicario fosse esattamente pieno di momenti di allegra esuberanza, quindi è difficile immaginare un sequel ancora più cupo. Massima fiducia comunque in Sheridan e soprattutto nel nuovo regista Stefano Sollima, chiamato a una prova internazionale davvero importante ma decisamente nelle sue corde.

Fonte: Collider