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Stephen Lang: “Si, stiamo facendo il sequel di Man in the dark”

30/01/2018 news di Redazione Il Cineocchio

Il protagonista del successo horror di Fede Alvarez del 2016 ha confermato che il progetto non è stato affatto abbandonato

Sono trascorsi nove mesi da quando il regista di Man in the dark (Don’t Breathe) Fede Alvarez ha confermato i piani per il sequel del suo inaspettato successo del 2016 (150 milioni di dollari incassati nel mondo a fronte di 10 milioni di budget), con l’intenzione – compatibilmente con altri impegni già presi – di tornare in regia.

Come hanno spiegato Alvarez stesso e il produttore Sam Raimi nel novembre di due anni fa, il focus del secondo capitolo sarebbe stato il Cieco / the Blind Man, interpretato da Stephen Lang:

La sfida ovviamente è che non vogliamo semplicemente rifare lo stesso film aggiungendo un 2 al titolo. Si tratta solamente della più grande idea per un seguito che abbia mai sentito. Non sto scherzando.

Lang – impegnato al momento nei numerosi sequel di Avatar di James Cameron – ha ora rincarato la dose in una recente intervista, confermando che i piani non sono saltati:

Oh sì, stiamo realizzando un sequel.

Nel primo film,

tre adolescenti (Jane Levy, Dylan Minnette e Daniel Zovatto) abituati a farla franca per rapine in appartamenti perfettamente pianificate mettono gli occhi su un’ultima abitazione che permetterebbe loro di abbandonare il crimine per sempre. L’obiettivo: un uomo non vedente che vive da solo e nasconderebbe in casa milioni di dollari. Non appena irrompono nella sua abitazione però, le carte in tavola cambiano improvvisamente e i tre si ritrovano intrappolati a lottare per la loro sopravvivenza contro uno psicopatico che nasconde molti segreti.

Un possibile sequel di Man in tha dark era già stato anticipato in una scena scartata, in cui il Cieco seguiva Levy in un aeroporto, con bastone e tutto il resto. Senza dubbio sarà interessante capire quale sia questa ‘incredibile’ dea capace di dare nuova linfa a un film che sembrava aver già detto ogni cosa.

Fonte: SR