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William Friedkin: “Batman e Iron Man sono oppio per gli occhi; i migliori film negli anni ’40 e ’50”

07/10/2017 news di Redazione Il Cineocchio

Il regista, scatenato, ha detto la sua anche sulla delicata questione catalana e su quanto faccia paura un esorcismo dal vero

Vi proponiamo di seguito alcuni interessanti passaggi della conferenza stampa che ha tenuto oggi William Friedkin a Sitges, tra supereroi, l’immancabile L’Esorcista e l’indipendenza della Catalogna:

Nel recente The Devil and Father Amorth è tornato a parlare di esorcismi …

Sì, si è trattato di un vero esorcismo. Per la prima volta ho potuto essere presente e ho potuto filmarne uno. Mi ha spaventato a morte, è stata un’esperienza molto più inquietante del mio film [L’Esorcista]. La donna [sottoposta al rito] soffriva molto, era al suo nono esorcismo e non avevano avuto ancora nessun successo. Spesso mi chiedono se io creda nella possessione … posso dirvi che quello che ho visto è stato decisamente autentico e disturbante.

l'esorcista 1973Come vede la censura, specie in riferimento a L’Esorcista?

Non sono mai stato favorevole a che i ragazzini o i giovanissimi guardassero L’Esorcista. Penso che per guardarlo si debbano avere almeno 17 o 18 anni, perchè è davvero disturbante, è complesso, non è per persone molto giovani. Questa è sempre stata la mia posizione. I genitori devono prestare particolare attenzione a ciò che mostrano ai loro figli e L’Esorcista non dovrebbe mai essere fatto vedere a dei bambini

Negli anni ’70 si è fatto un grande cinema e lei è tra i grossi nomi, cosa ne pensa di quel periodo?

A mio parere i migliori registi americani li abbiamo avuti negli anni ’40. Basta pensare a Ford, Kazan, Welles … dei giganti. Nei ’60 abbiamo avuto invece gente come Hill, Frankenheimer, Nichols, Huston, Brooks … Nei ’70 ci sono stati tanti buoni film, ma nessuno paragonabile ai musical di Minnelli di fine anni ’40 e inizio ’50, come Cantando sotto la pioggia, Sette spose per Sette Fratelli, Gigi ecc. Questi per me sono i migliori film americani di sempre. Negli anni ’70 … film che mi hanno fatto dormire … Qualche grande film ovviamente c’è stato, ma girato un regista degli anni ’60, come Lumet o Pakula!

braccio violento della leggeRegole d’onore ha avuto un impatto ben diverso da Il braccio violento della legge, pur trattando tematiche ugualmente importanti. Cos’è cambiato in questi anni?

L’audience cambia costantemente, le persone più giovani iniziano a vedere film e non so se i miei film che hanno avuto successo 40 anni fa, lo avrebbero anche oggi. C’è una nuova generazione che ha i suoi propri punti di riferimento. L’idea di ciò che è un grande film, o un buon film, o un ‘classico’ è sempre soggettiva. Voi avete la vostra idea di cosa sia un buon film e io la mia, e le generazioni più giovani hanno i loro film, alcuni dei quali non riesco nemmeno a guardare. Io non riesco a vedere Batman, Iron Man, Superman … o Stupidman! Non riesco a guardarli. Per me è come oppio per gli occhi. Ma capisco i gusti delle nuove generazioni.

Cosa pensa dell’attuale situazione in Catalogna?

Come vi sentite? Siete nervosi per ciò che accadrà la prossima settimana? L’America ha avuto la sua rivoluzione, non era legale, ma l’ha avuta lo stesso. Non esiste democrazia senza il consenso del popolo, purché si trovi il modo di trovare un punto d’incontro pacifico. L’America è molto divisa allo stesso modo, l’America è complessa, nelle questioni relative alle relazioni interraziali e alla politica. Abbiamo avuto reazioni violente, non ho visto invece violenza nella gente catalana, le manifestazioni mi sono sembrate pacifiche. Ci deve essere un dialogo pacifico da parte di Madrid. Un dialogo pacifico è l’unico modo. Io non so chi abbia ragione e chi torto. So che la voce del popolo va ascoltata. Qualsiasi cosa ciò significhi. Io spero nella pace attraverso il dialogo. Mi è stata fatta questa domanda in una precedente intervista. Io ho chiesto [all’intervistatore], doveva essere un uomo intorno ai sessanta anni, che è nato qui e ha qui vissuto tutta la vita, quale fosse la sua opinione in merito.

Ha un programma radiofonico e ha risposto: “Sono per l’indipendenza”. Gli ho chiesto perché. Ha replicato: “Perché abbiamo dato così tanto a Madrid, e non abbiamo ottenuto alcun rispetto”. Questa era la sua opinione, ma ha avuto un impatto su di me. So che il referendum era illegale. La Rivoluzione Americana era illegale, fu la causa per cui gli inglesi hanno inviato navi da battaglia contro l’America e molte persone sono morte. Hanno mandato anche armi, spero che non succeda qui. C’è solo una possibile via per la pace e spero che tutti qui in questa stanza vogliano la pace. Vivete nella più bella e pacifica cittadina che io abbia mai visto. E Barcellona è una città così bella. Deve esserci una via per il dialogo pacifico, lo spero, Dio vi benedica.

Di seguito il video tributo a William Friedkin e alla sua carriera: