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Guillermo del Toro ci porta alla scoperta della sua fantastica Bleak House

23/04/2016 news di Redazione Il Cineocchio

Il regista messicano inaugurerà in luglio una mostra itinerante - che arriverà anche in Europa - che raccoglierà le sue collezioni di libri, memorabilia vari e altre ossessioni filmiche accumulati nel corso della sua vita

Oltre ad essere un regista interessante, Guillermo del Toro ha un profondo amore per il fantastico. Come ha dichiarato alla Hollywood Foreign Press Association, ha raccolto libri, pezzi d’arte e statue a grandezza naturale dei suoi personaggi preferiti. “Sono un ragazzo che ama i mostri“, ha detto. “Amo la fantasia. Adoro leggere.” Da oggi si può entrare nel mondo di Del Toro visitando il suo assortimento personale di tesori grazie alla mostra itinerante dal titolo Bleak House, che sarà in giro per gli Stati Uniti, partendo da Los Angeles.

Gli amici del regista messicano hanno soprannominato questo suo santuario “El Gordo” (il Ciccione), che include una replica in scala 1:1 del mostro di Frankenstein e della sua sposa, una statua da giardino di Gli Argonauti di Ray Harryhausen e un busto di Megan da L’Esorcista incollato a un televisore. Inoltre è inclusa una parte della vasta collezione di libri di Del Toro, pieno di vari titoli di fumetti, fantascienza, fantasy e horror. Proprio come il nome della mostra – Bleak House fa riferimento all’omonimo romanzo di Charles Dickens (in Italia tradotto con Casa Desolata) – i libri si trovano in varie stanze che prendono il nome di vari autori.

del toro houseLa Bleak House – che aprirà a luglio Los Angeles County Museum of Art – metterà in mostra oltre 500 pezzi. A novembre si sposterà poi a Minneapolis, Toronto, Città del Messico, Barcellona, ​​Parigi e New York.

Ha detto Del Toro:

Succede a tutti noi, la nostra casa è quello che siamo. Anche se la gente dice di non giudicare un libro dalla sua copertina, noi siamo quello che possediamo. E so che la differenza tra la raccolta o l’accumulo è molto, molto, molto sottile. Un accumulatore accumula compulsivamente, mentre il collezionista vive attraverso i suoi oggetti, ogni libro, ogni oggetto ha un significato. E quello sono io.

Il labirinto del Fauno, i film di Hellboy, Pacific Rim, Crimson Peak e gli effetti speciali della serie TV The Strain sono solo alcuni degli immaginifici lavori del regista, che non ha troppo tempo fa ha pubblicato un libro intitolato Guillermo del Toro Cabinet of Curiosities, pieno di schizzi, note e altre ossessioni.

In attesa che arrivi in Europa, qui di seguito potete fare un piccolo tour virtuale nella sua Bleak House: