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Scoperto il vero sito delle esecuzioni delle streghe di Salem

20/01/2016 news di Redazione Il Cineocchio

Dopo anni di supposizioni, un team di ricercatori ha fatto chiarezza su questo oscuro pezzo di storia americana

Salem è stata al centro di una nutrita mitologia horror quale sede delle terribili esecuzioni di numerose donne innocenti, ritenute colpevoli di stregoneria. Se molteplici sono state le declinazioni fantastiche dell’evento storico, rimane comunque realtà documentata che 19 ‘streghe’ sono state impiccate nel 1692. Ora è arrivata però un’ulteriore conferma da un’equipe di studiosi, che ha trovato il sito esatto dove gli efferati crimini sono avvenuti, ossia tra Proctor e Pope Streets, nella cittadina del Massachusetts.

A riportare la scoperta è Emerson Baker, professore della Salem State University, che ha dichiarato alla WBZ Boston: “Siamo felici di essere in grado di porre fine ad anni di dibattito. La nostra analisi attinge a diverse linee di ricerca per confermare la posizione delle esecuzioni”.

Di seguito la storia completa:

SalemI rappresentanti della città hanno confermato alla WBZ che un team di ricercatori ha utilizzato la tecnologia sonar combinata con testimonianze oculari registrate in documenti secolari risalenti al processo di Salem. La città di Salem ha acquisito la striscia di terra vicino a Gallows Hill nel 1936 “che verrà mantenuto per sempre come un parco pubblico” e chiamato “Witch Memorial Land“. Dacché il sito originale non è mai stato contrassegnato, la maggior parte delle persone ha erroneamente assunto che le esecuzioni siano avvenute sulla sommità del colle. I suddetti studiosi hanno ora identificato il sito come una sporgenza rocciosa più vicina a Boston Street, alla base della collina, basando le sue conclusioni sul prime ricerche del XX secolo dello storico Sidney Perley, basate sui rapporti di testimone oculare di una esecuzione, sulle carte processuali, sulle mappe di varie epoche e su nuove tecnologie non disponibili in precedenza.

Da parte sua anche il sindaco di Salem, Kimberley Driscoll, ha affermato entusiasta: “È un’insieme di emozioni e conferme, conoscere la storia è importante, ma in definitiva è come se ciò fosse qualcosa di cui dobbiamo assicurarci di onorare. Penso che da tempo abbiamo il desiderio di capire con chiarezza cosa sia successo laggiù. È una parte fondamentale della storia americana. Ha influenzato la giustizia dei giorni nostri”. Il primo cittadino ha però anche specificato: È sicuramente una parte oscura della nostra storia, un periodo infame per Salem, quando le persone si sono rivoltate le une contro le altre. Penso che abbiamo imparato molte lezioni e abbiamo lavorato duramente per superare quello che è successo nel 1692″.

Examination-of-a-WitchThomas Brophy è cresciuto e vive vicino al sito dove sono avvenute le impiccagioni e ricorda: “La mia famiglia ha sempre detto che riteneva che la zona fosse quella, ma non c’è mai stata una prova concreta fino ad ora. È stato un momento molto triste per la città di Salem ed è una tragedia che sia successo, ma è successo, è storia e ritengo che lo stiamo affrontando nel modo giusto, cercando di commemorare coloro che sono scomparsi”. Ha aggiunto poi: “Sarebbe bello quindi poter mostrare il sito con una targa e qualcosa che si possa fotografare”.

I membri del team del Gallows Hill Project includono il professore di Storia della Salem State University Emerson Baker, Shelby Hypes, direttrice del premio della Salem Award Foundation, Elizabeth Peterson, direttrice della Corwin Casa (The Witch House), il produttore e regista di Salem Witch Trials: Examine the Evidence Tom Phillips, il professore di Religione della University of Virginia Benjamin Ray, la storica e autrice di Six Women of Salem Marilynne Roach e il professore emerito di Geologia della Salem State University Peter Sablock.

Fonte: WBZ Boston