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Titolo originale: Stranger Things , uscita: 15-07-2016. Stagioni: 4.

Note dal Sottosopra: 21 cose da sapere su Stranger Things e i Duffer Bros. dalla guida non ufficiale

25/10/2017 news di Sabrina Crivelli

Curiosità e aneddoti sulla nascita della serie fenomeno di Netflix e sui suoi due creatori

Con l’arrivo imminente su Netflix della stagione 2 di Stranger Things, previsto per il 27 ottobre, sale la trepidazione per la serie diventata in breve tempo un fenomeno globale, con i fan che non vedono l’ora di poter vedere i nuovi episodi in cui Undici (Millie Bobby Brown) e i suoi giovani e coraggiosi amici dovranno vedersela ancora una volta non solo con il Demogorgone e affrontare l’insondabile e misterioso Sottosopra (leggete la nostra riflessione sulla sua origine), ma anche prepararsi ad affrontare un nuovo gigantesco e spaventoso mostro tentacolare pronto a scatenare l’Apocalisse su Hawkins.

Notes from the Upside Down: An Unofficial Guide to Stranger ThingsNell’attesa quindi di poterci gustare la nuova season, per i più curiosi è possibile approfondire alcune curiosità sullo show e sui suoi due creatori Matt e Ross Duffer grazie a Notes from the Upside Down. An unofficial guide to Stanger Things, una guida non ufficiale appunto, scritta da Guy Adams, da cui abbiamo estrapolato alcuni punti particolarmente interessanti

Scoprite quindi di seguito le 21 cose da sapere sulla nascita di Stranger Things:

1) I Duffer hanno iniziato a girare film in quarta elementare.

2) Il loro primo film casalingo si ispirava al noto gioco di carte Magic: The Gathering.

3) La loro prima ossessione cinematografica: Tim Burton.

4) Il loro cortometraggio We All Fall Down ha vinto il premio come Best Short al Deep Ellum Film Festival nel 2005.

5) E’ stato il loro adattamento per la tesi di laurea di Eater di Peter Crowther ad assicurargli un agente.

6) La prima sceneggiatura che hanno venduto: Hidden alla Warner Bros (VOD). Il progetto ha richiamato l’attenzione di M. Night Shyamalan, che gli ha affidato gli script di 4 episodi della serie Wayward Pines, da lui prodotta.

The-Duffer-Brothers-Stranger-Things7) Proposero anni fa alla Warner un nuovo adattamento del romanzo IT di Stephen King; lo studio rifiutò.

8) La città Atlanta gli ha ricordato l’infanzia in North Carolina, ma originariamente avrebbe dovuto essere la cittadina di mare di Montauk a fare da sfondo allo show di Netflix.

9) I Duffer hanno amato le musiche del film The Guest di Adam Wingard, eseguite in parte da una band di Austin, i S U R V I V E, e composte da Kyle Dixon e Michael Stein.

10) La fonte che ha ispirato Stranger Things è decisamente inaspettata: si tratta della pellicola Prisoners di Denis Villeneuve del 2013, che ha dato loro l’idea per una serie TV incentrata sulla sparizione di una persona.

11) Undici giorni: questo lo schedule previsto per le riprese di ciascuno degli 8 episodi della prima stagione.

stranger things12) Il lato fortemente ‘da cretino’ di Steve Harrington è stato molto smussato rispetto a tale stereotipo grazie agli input del suo interprete, Joe Keery.

13) E’ stata la direttrice dei casting Carmen Cuba a suggerire Winona Ryder per la parte di Joyce Byers.

14) L’attrice, per il ruolo si è ispirata alla Karen Silkwood incarnata di Meryl Streep nel film del 1983 Silkwood.

15) Per la bibliotecaria Marissa è stata scelta un’interprete decisamente tosta: la stuntwoman e coreografa di combattimenti Christi Waldon.

16) Kyle Dixon e Michael Stein hanno selezionato la colonna sonora tra i pezzi più hot degli anni ’70 e tra le band più in voga degli anni ’80.

stranger things netflix17) Non tutti i riferimenti presenti nella prima stagione si riferiscono agli anni ’80; troviamo infatti anche rimandi ad Akira (del 1988 ma comunque postumo rispetti agli eventi narrati) Elfen Lied, Silent Hill e The Last of Us.

18) Ci sarebbe anche un riferimento diretto a uno show che ha fatto la storia: il titolo Capitolo due – La stramba di Maple Street (Chapter Two: The Weirdo on Maple Street) potrebbe infatti omaggiare l’episodio 22 della prima stagione di Ai confini della realtàMostri in Maple Street (The Monsters Are Due on Maple Street).

19) Per rimanere fedeli all’impronta anni ’80, gli effetti speciali (VFX) di Stranger Things sono stati realizzati al 50% pratici e al 50% digitali. Alcuni effetti visivi sono stati inizialmente tentati artigianalmente, ma i vincoli di tempo e di budget (oltre alla riuscita non proprio soddisfacente) hanno resa necessaria la CGI.

stranger things netflix20) Le gemelle Anniston e Tinsley Price, sono già delle grandi star della televisione, nonostante la loro giovanissima età: oltre ad  aver incarnato Holly Wheeler in Stranger Things, hanno infatti anche vestito i panni di Judith in fasce nella serie The Walking Dead.

21) Il font utilizzato per i caratteri del logo della serie è preso dai lavori del tipografo e artista del lettering Ed Benguiat, mentre per i titoli di testa il modello è stato il title designer Richard Greenberg (Xanadu, Flash Gordon); infine il leggendario disegnatore di poster cinematografici Drew Struzan (Indiana Jones, Star Wars) ha ispirato il digital artist Kyle Lambert per le sue creazioni collegate alla serie.

Di seguito i trailer italiani della prima e della seconda stagione di Stranger Things: