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Fargo: Noah Hawley parla delle vicende fraterne al centro della stagione 3

02/06/2016 news di Redazione Il Cineocchio

Lo showrunner anticipa il mood della nuova storyline e svela alcuni particolari sui due personaggi interpretati da Ewan McGregor

Era il 2014 quando Noah Hawley presentò per la prima volta al pubblico televisivo l’adattamento di Fargo, film del 1996 che ha fruttato a Joel ed Ethan Coen l’Oscar per la Migliore Sceneggiatura Originale. In molti erano dubbiosi, ma sono ormai state messe in onda due stagioni ed entrambe si sono rivelate dei veri capolavori, acclamati da pubblico e critica, connotati da una fotografia incredibile e un cast impeccabile, tra cui ricordiamo Martin Freeman, Billy Bob Thornton, Patrick Wilson, Kristen Dunst, Jesse Plemons e Ted Danson.

Dunque non stupisce che FX abbia prontamente ordinato nuovi episodi, la cui produzione sarà avviata più avanti quest’anno (è necessario un paesaggio invernale per le riprese), con l’ingresso della new entry di Ewan McGregor, che interpreterà due ruoli contemporaneamente, quelli dei fratelli Emmit e Ray Stussy. Inoltre, varierà ancora una volta la collocazione temporale degli eventi: dopo la Season 1 ambientata nel 2006 e la 2 che tornava al 1979, questa volta si tratterà del 2013-2014 e i protagonisti saranno al centro di una serie di incontrollabili eventi, come ha spiegato Hawley a EW:

Ewan-McGregorLa cosa divertente della serie è che per qualche ragione devo trovare il modo di raccontare quella che vorrebbe essere una storia dei fratelli Coen e che inizia sempre con un catalizzatore. Il primo anno erano due uomini in un pronto soccorso, il secondo una donna con un uomo attaccato al parabrezza della macchina e quest’anno inizierà con questi due fratelli.

Andando più a fondo nelle caratteristiche che contraddistinguono i due nuovi protagonisti, Emmit è descritto come “il re dei parcheggi del Minnesota” e “un family man che si è fatto da solo”; al contrario Ray, il fratello minore, “era popolare al liceo, è calvo e panciuto, ha un impiego come agente di custodia” e accusa il fratello per i suoi fallimenti.

Lo showrunner ha approfondito sull’argomento:

C’è una vecchia ferita [tra Emmit e Ray], di quelle che vengono riaperte e su cui si litiga nuovamente, e quella rivalità diventa controversa e mette tutti gli eventi in movimento. Il divertimento in ciò sta nel fatto che è necessario avere un numero sufficiente di parti in movimento perchè entrino in rotta di collisione, ma quali di esse stanno per scontrarsi? C’è questo elemento di casualità, che credo aggiunga della veridicità alla narrazione delle nostra finta storia vera. Quindi, si inizia con Ewan e Ewan come fratelli . Non è una storia tanto fondata sui singoli personaggi come nella stagione due, ma sono davvero entusiasta.

fargo season 2Infine, ancora non è chiaro se faranno ritorno personaggi delle passate stagioni, aspetto su cui Hawley ermeticamente racconta:

Non so se ne vedremo qualcuno. Potremmo incappare in un paio di loro lungo la via. La cosa divertente dello show è che si riconnette sempre in qualche modo, o al film oppure a una delle nostre precedenti stagioni e mi piace che le connessioni a volte siano molto letterali, come con il retroscena di Lou Solverson, mentre altre siano più tangenziali.

Carne al fuoco e spunti interessanti sicuramente non mancano, e le parole di Hawley lasciano ben sperare che la terza stagione di Fargo sia quanto meno in linea con le precendenti

Fonte: EW