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Firefly: Nathan Fillion descrive la folle scena di apertura di un episodio mai realizzato

20/09/2016 news di Redazione Il Cineocchio

Il Capitano Malcolm Reynolds in persona si è anche lasciato andare ai ricordi di quell'esperienza interrotta troppo presto

Settimana scorsa al Long Beach Comic-Con, si è svolto un reunion panel di Firefly, la serie sci-fi di culto cancellata dopo soli 14 episodi dalla Fox nel lontano 2002. La decisione della rete ha gettato i fan nello sconforto e desiderosi di avere ancora un assaggio dello show, nonostante il contentino di Serenity.

All’evento erano presenti Summer Glau (River Tam), Adam Baldwin (Jayne Cobb), Jewel Staite (Kaylee Frye) e Sean Maher (Dr. Simon Tam) e soprattutto Nathan Fillion (il capitano Malcom Reynolds). Quest’ultimo ha parlato dello show e ha descritto nei dettagli la scena d’apertura di un episodio che, ahìnoi, non è poi mai stato realizzato, raccontando:

firefly-posterJoss una volta mi ha descritto una scena di apertura in cui saremmo stati di fronte a un pianeta circondato da un anello e, mentre ci avvicinavamo, avremmo visto che l’anello erano in realtà rocce e pezzi di navi spaziali e vecchi relitti. Si trattava di un anello composto di spazzatura. Era un cimitero di rifiuti… Ne abbiamo parlato in Firefly una volta. Se ne vedeva un pezzetto e poi si saltava lentamente da uno all’altro e mentre ci stavamo avvicinando, avremmo visto la Serenity fluttuare senza vita e questi nani comparire e andare avanti e indietro e, non appena entravano nella camera di decompressione e la richiudevano, ecco apparire Malcolm Reynolds, sanguinante e pieno di tagli, con pistole giganti imbragate e conciato piuttosto male. Al che lui impugnava queste due pistole giganti e diceva: “Scendete dalla mia nave”.

Una sequenza notevole, non c’è che dire, ma che purtroppo potremo solo immaginare… Fillion stesso ha rimpianto la decisione della rete, spiegando quanto sia stata dura quando l’ha saputo e quanto il cast si sia impegnato nonostante tutto:

Le riprese sono proseguite per tre giorni, dopo che [lo show] era stato annullato, e ricordo di aver pensato: “questo sarà davvero brutto. Ogni giorno sarà un doloroso promemoria di ciò che stiamo per perdere e che stanno per essere tre dei giorni più tristi e più terribili delle riprese”. Ma si è rivelato una sorpresa. Tutti erano determinati a spremere ogni goccia di gioia che potessero ricavare da questa meravigliosa esperienza. Sono rimasto veramente colpito di come hanno reagito.

L’attore, in ultimo, definendo quello per la serie “il lavoro dei suoi sogni”, ha affermato che ne “ha amato ogni minuto” e che “sicuramente ne vorrebbe ancora”, come d’altra parte i molti estimatori di Firefly. Vedremo se la Fox, o qualcun altro, sarà in grado di recepire finalmente il messaggio, già ribadito molte volte negli anni…

Intanto eccovi un ripassino:

Fonte: THR