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Jennifer Salke: “Manca un punto di vista, il reboot di Xena – Principessa Guerriera è morto”

22/08/2017 news di Redazione Il Cineocchio

Dopo l'abbandono dell'autore Javier Grillo-Marxuach, il revival si è definitivamente arenato

A inizio 2016 si era diffusa la notizia che un clamoroso reboot di Xena – Principessa Guerriera fosse in lavorazione presso la NBC e che sarebbe stato ‘modernizzato’ dall’autore vincitore dell’Emmy Javier Grillo-Marxuach (Lost, The 100), che però ha abbandonato qualche mese fa il progetto ‘nostalgia’ per le classiche ‘insanabili divergenze creative con la produzione.

Ora, la presidente di NBC Entertainment Jennifer Salke ha confermato lo stop ai lavori:

In questo momento non si sta muovendo nulla. Abbiamo guardato del materiale e abbiamo deciso a quel punto che non avrebbe giustificato un reboot. Non avrei mai detto un no definitivo a questo progetto, perché è un titolo così amato, ma la sua incarnazione attuale è morta.

Quando le è stato chiesto se la rete avrebbe preso in considerazione idee alternative per il riavvio dello show in futuro, la Salke ha sottolineato:

Ho bisogno di qualcuno che venga da me con un punto di vista preciso su quello che intende fare.

Un commento interessante, considerando che l’idea di Grillo-Marxauch era tutt’altro che precisa.

xena lucy lawlessRispondendo direttamente dalle pagine del suo blog personale, lo sceneggiatore aveva qualche tempo fa provato a rassicurare i fan:

Xena sarà una serie molto diversa [da The 100] e fatta per motivi molto diversi. Non c’è alcuna ragione per riportare sulle scene Xena se non per esplorare pienamente una relazione che poteva essere rivelata solo come sottotesto nella prima versione negli anni ’90. Lo show esprimerà inoltre la mia visione del mondo – che è soltanto ulteriormente informata su quello che sta accadendo in questo momento – e non è troppo difficile da capire quale sia se fate qualche ricerca.

Un punto di vista piuttosto preciso quindi.

Mentre alcune fonti suggerirebbero che il focalizzarsi su una relazione queer tra Xena e Olimpia (Lucy Lawless anni fa aveva apertamente dichiarato che il suo personaggio fosse “assolutamente gay e sposata con Olimpia/Gabrielle“) potrebbe essere stato un fattore cardine nel suo abbandono, Grillo-Marxauch ha però negato questa speculazione sui social media:

Non è successo a causa di questa relazione – e la NBC e la rete sono stati molto favorevoli alla mia visione.

In realtà, è molto più probabile che il vero problema qui fosse il casting. Sostituire dignitosamente la Lawless è infatti un’impresa non da poco.

Fonte: THR