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Legion potrebbe non essere legato ai film degli X-Men o al fumetto

02/06/2016 news di Redazione Il Cineocchio

Lo showrunner Noah Hawley ha fatto chiarezza su cosa dovremo aspettarci dal suo adattamento della nuova serie Marvel

Ogni giorno che passa, l’universo cinematico Marvel diviene più ampio, complesso e intricato, tra piccolo e grande schermo. Allo stesso modo la saga degli X-Men sta per farsi ancora più complicata, soprattutto alla luce di una nuova serie in 8 episodi in via di sviluppo, Legion, creata da Noah Hawley (Fargo) insieme con Simon Kinberg, Bryan Singer e Lauren Schuler Donner. Al centro di questo nuovo adattamento troveremo David Haller, il figlio del Professor Charles Xavier, che sin dalla tenera età combatte una supposta malattia, che si rivela poi essere un super potere. Le vicende di questo enigmatico personaggio, interpretato da Dan Stevens (Downton Abbey), potrebbe rivelarsi però – almeno stando a Hawley – un adattamento non proprio fedelissimo del fumetto di partenza, con pochi o nessun collegamento a quanto raccontato nei film relativi alla saga mutante.

legion-dan-stevensLo showrunner ha parlato in un’intervista con HitFix delle possibili interconnessioni con il mondo cinematografico degli X-Men, in cui i mutanti sono ormai usciti allo scoperto, affermando che in Legion non sarà però così e che:

E’ poco più di una favola nella mia mente. Se mi si domandasse: “Dove è ambientato e quando?” Non è esattamente chiaro, credo. E in gran parte è perché è lui stesso a non essere esattamente lucido. E’ il mondo percepito soggettivamente a un qualche livello. I recenti film degli X-Men, a partire da X-Men – L’inizio, sono radicati in un definito periodo di tempo e in una realtà precisa e giocano con la storia in modi interessanti. Questa volta sto realizzando qualcosa di diverso.

Tale approccio rappresenta forse una risposta alle numerose critiche dei fan del mondo marveliano da parte dei fan, che mal percepiscono la mancanza di connessione tra le i prodotti cinematografici e le serie TV, dovute al timing della realizzazione dei film, che necessitano di un paio di anni, e alle questioni dei diritti, creando discrepanze tra trame e personaggi. La risposta? Per Hawley eliminare il problema ex-ante, profilando un orizzonte temporale confuso e potendosi così concentrare sul creare un grande show.

E infatti, come ha spiegato quest’ultimo:

La sua diagnosi quando lo incontriamo è di schizofrenia. Sente delle voci, vede cose che forse sono reali o forse no, non è sicuro. Voglio esplorare a un qualche livello come sia avere quelle abilità da un punto di vista più esistenziale. Quindi non è “hai questi poteri; ora usali!” segue più l’idea che si avanzi in un’esistenza con questa identità di persona malata di mente e poi qualcuno arrivi e dica: ‘No, in realtà, sei perfettamente sano e hai dei superpoteri’, il che suona come quello che penserebbe un folle. Mi piace pensare che anche quando sei dentro a questo viaggio, c’è qualitativamente qualcosa di Alice nel paese delle meraviglie, una storia dentro alla storia “.

Il personaggio di Heller sarà legato a Charles Xavier?

“Potrebbe essere. E’ una storia diversa, ma non eacludo niente”.

Legion. che vede nel cast anche Rachel Keller, Jean Smart, Aubrey Plaza, Jeremie Harris, Amber Midthund, Katie Aselton e Bill Irwin, debutterà nei primi mesi del 2017. Intanto potete vedere qui sopra la prima immagine ufficiale.

Fonte: Collider