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Penny Dreadful proseguirà in una serie a fumetti della Titan Comics

01/11/2016 news di Redazione Il Cineocchio

Saranno Chris King e Jesús Hervás a soddisfare le richieste dei fan, rimasti sconcertati dalla chiusura improvvisa dello show

Sembra proprio che Penny Dreadful vivrà di nuovo. I fan della serie horror di Showtime, interpretata tra gli altri da Eva Green e Josh Hartnett, sono rimasti scioccati quando hanno scoperto che il finale della stagione 3 era in realtà il finale della serie. Ma la rete e la Titan Comics hanno scelto il giorno di Halloween per anncunciare che la storia continuerà a vivere in forma di fumetti.

penny-dradful-fumettiSPOILER Alert per chi ancora non ha visto il finale

La guerra contro Dracula culmina con la morte di Vanessa Ives (Green) e con Ethan Chandler (Harnett) lasciato a soffrire sul corpo esanime del suo amore. Chris King, produttore esecutivo di Penny Dreadful e Jesús Hervás, disegnatore di fumetti di Sons of Anarchy, lavoreranno assieme al progetto, il cui debutto è impostato per il 2017 e riprenderà sei mesi dopo questo tragico evento.

Lizzie Kaye, che sarà editor del nuovo fumetto, ha dichiarato:

Come tutti gli appassionati di Penny Dreadful, sono così entusiasta che torneremo nell’incredibile mondo dello show. Ci sono un sacco di storie da raccontare e non c’è nessuno meglio di Chris King per farlo. Quello che ha in programma vi toglierà il fiato, e non vedo l’ora che gli appassionati possano vedere quest’opera portata in vita dall’artista Jesús Hervás.

Il creatore della serie, d’altro canto, sembrava avere un’idea diversa circa la sua durata. Il CEO di Showtime David Nevins aveva infatti dichiarato durante il Television Critics Association Tour all’inizio di quest’anno che la morte di Venessa e il finale della serie erano stati progettati. Riguardo al fatto che ci fossero altre storie da raccontare, ha spiegato: “E’ diventato una domanda per noi: ‘C’è vita per la serie oltre Vanessa Ives e John Logan? Noi abbiamo pensato che la serie avrebbe soltanto perso la sua autenticità in quel modo. Era una scelta azzardata, che è in parte il motivo per cui abbiamo scelto di chiuderla”.

Fonte: Showtime