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Star Trek – Discovery: Bryan Fuller parla della protagonista e della timeline

29/08/2016 news di Redazione Il Cineocchio

Lo showrunner ha fatto nuove rivelazioni sul nome di uno dei personaggi e sull'ambientazione della serie TV della CBS

E’ giusto dire che, nonostante la decisione di mandare in onda Star Trek: Discovery soltanto su CBS All Access, i fan sono ancora in trepidante attesa di vedere la storica serie sci-fi tornare sul piccolo schermo (che in molti ritengo sia il posto a cui veramente appartiene). Le informazioni sul nuovo show sono ancora scarse, ma finora abbiamo appreso che si svolgerà nella timeline della Prima Direttiva, sarà caratterizzato da una protagonista femminile che non è però il capitano e che mostrerà un personaggio apertamente gay. Ora, nel corso di una nuova intervista, lo showrunner Bryan Fuller ha rivelato ulteriori informazioni sulla prima stagione:

Quando presentiamo la nostra protagonista, verrà chiamata ‘Numero Uno (Number One)’ in onore del personaggio di Majel Barrett nel pilot originale. E mentre stavamo iniziando a parlare della serie, parlandone con la CBS, ci siamo detti che almeno all’inizio chiameremo questo personaggio semplicemente Number One.

star trek discovery astronaveFuller ha aggiunto che scopriremo comunque il vero nome del personaggio prima della fine della stagione.

Inoltre, Gretchen Berg e Aaron Harberts, che hanno lavorato con Fuller su Wonderfalls e Pushing Daisies, sono stati assunti come co-showrunner. Questo ha senso, considerando che Fuller è un tipo super impegnato in questi giorni (sta sovraintendendo anche ai lavori dell’attesissima serie di Starz American Gods). Lo showrunner ha detto che la prima stagione sarà composta da 13 episodi, ma che idealmente vorrebbe realizzare in futuro stagioni da 10 episodi e sarebbe piuttosto contrario a estenderle a 26 episodi a stagione, perché questo “affaticherebbe lo show.”

Per quanto riguarda invece la decisione di ambientare la serie nella timeline della Prime, Fuller ha spiegato:

Davvero, quando abbiamo sviluppato la storia questa avrebbe potuto essere ambientata sia nella Prime che nella Kelvin, così la linea temporale è stata relativamente irrilevante. Ma c’era la necessità di mantenere la nostra serie indipendente dai film. In questo modo non abbiamo tenuto traccia di tutto ciò [accade nell’universo cinematografico] e non c’è bisogno di tenere traccia di quello che stiamo facendo noi e si possono avere due universi ben distinti – uno in cui Sulu è eterosessuale e uno in cui Sulu è gay.

Fuller ha anche sottolineato che “non anticiperemo un eccessivo affidamento sui viaggi nel tempo per raccontare le storie di questa stagione”, quindi pare che i drogati da viaggi nel tempo dovranno attendere almeno fino al 2018 per soddisfare questa loro passion.

Star Trek: Discovery debutterà nel corso del 2017.

Fonte: AICN