L'attore ha detto la sua sul momento attuale del cinema
Brendan Fraser è pronto a tornare sul grande schermo questo autunno con il suo nuovo film Rental Family. In occasione della promozione al Toronto International Film Festival (TIFF), l’attore premio Oscar ha condiviso alcune considerazioni interessanti su come lo streaming abbia cambiato il modo in cui gli attori scelgono e interpretano i loro ruoli.
Durante l’incontro a Toronto insieme alla regista e co-sceneggiatrice Hikari, Fraser ha spiegato che il panorama dello streaming lo ha spinto a essere più selettivo nella scelta dei progetti:
“Il pubblico oggi è più concentrato e ha la possibilità di passare subito al titolo successivo se lo desidera. Io accolgo questa sfida. Significa che bisogna alzare il livello, scegliere con più attenzione ed essere migliori.”
Proprio per questo, Fraser ha deciso di accettare il ruolo in Rental Family, presentato in anteprima mondiale il 6 settembre al TIFF e in arrivo nelle sale americane il 21 novembre distribuito dalla Searchlight Pictures.
Nel film Fraser interpreta Philip, un attore che vive in Giappone e lavora come surrogato professionale per aiutare persone che affrontano solitudine e perdita. Per l’attore, si è trattato di un’occasione per raccontare qualcosa di mai visto prima:
“Era così lontano da qualsiasi cosa avessi visto. Sarebbe stato girato a Tokyo e in altre zone del Giappone, e la natura della storia – un modo insolito di soddisfare i bisogni di chi è privo di famiglia – mi ha colpito. Sembrava un film senza un vero cattivo, se non l’apatia, e questo parla molto al nostro tempo.”
Fraser ha raccontato anche un aneddoto più leggero legato alla sua vittoria agli Oscar per The Whale (2022). La statuetta si trova in bella vista, accanto al camino di casa:
“Se qualcuno vuole entrare e rubarla…” ha scherzato. “Ci sono diversi graffi perché indossavo un anello e la notte in cui l’ho ricevuta ero così teso…”
Con Rental Family, Brendan Fraser abbraccia la nuova realtà dello streaming senza però rinunciare alla sua passione per il cinema in sala. L’attore dimostra così di voler affrontare le nuove regole dell’industria restando fedele a una carriera costruita sulla capacità di sorprendere e reinventarsi.