L'attore denuncia la crisi creativa di Hollywood
Channing Tatum, protagonista di 21 Jump Street e Deadpool & Wolverine, ha offerto una riflessione sincera sullo stato dell’industria cinematografica contemporanea. Durante la sua partecipazione al celebre format Hot Ones, condotto da Sean Evans, l’attore ha commentato la sua recente affermazione secondo cui le piattaforme streaming avrebbero “incasinato e confuso Hollywood”.
Secondo Tatum, il sistema attuale rende difficile realizzare film di qualità:
“Quando oggi ti propongono un film, o cerchi di farne uno, il processo è incredibilmente confuso. A volte sembra che tu sia incentivato a fare cose brutte, solo per essere pagato, invece di fare qualcosa di davvero buono per il pubblico, per la gente che ama il cinema come me da bambino. Io voglio buoni film.”
L’attore ha poi aggiunto:
“Mi dico: voglio spendere i miei soldi per film belli. È un momento completamente capovolto, ma credo che tutto questo porterà a qualcosa di positivo. Credo che lo stravolgimento in corso sia necessario: il sistema doveva cambiare, doveva evolversi.”
Tatum si riferisce al modo in cui le piattaforme di streaming hanno trasformato Hollywood, alterando il rapporto tra qualità, guadagni e distribuzione. Molti film vengono oggi realizzati con l’obiettivo di riempire cataloghi e algoritmi, piuttosto che durare nel tempo o lasciare un segno culturale.
Nonostante la critica al sistema, Channing Tatum resta attivissimo. Il suo nuovo film, Roofman, uscirà al cinema americani il 10 ottobre, ma non è l’unico progetto in arrivo. L’attore è infatti impegnato in una serie di produzioni molto diverse tra loro:
Tatum sembra dunque determinato a trovare un equilibrio tra progetti commerciali e opere di qualità, proprio come auspicato nelle sue parole.