Il regista del classico del 1994 ha raccontato come poi si è trasformato nel film che ha lanciato la carriera comica di Jim Carrey
Chuck Russell ha diretto un paio di titoli horror di tutto interesse nel corso della sua carriera, a partire dal suo primo lavoro nel lontano 1987, Nightmare 3 – I guerrieri del sogno, seguito l’anno successivo dal remake Blob – Il fluido che uccide. Abbandonato il cinema del terrore, è passato quindi a qualcosa di molto differente nel 1994, l’inventiva comedy The Mask – Da zero a mito, con protagonista un istrionico Jim Carrey agli esordi.
Chuck Russell ha difatti raccontato:
È un grande esempio di come combattere davvero per la tua visione in un film. Siamo passati da un film horror a una commedia. È stato inizialmente concepito come un horror. E’ stata una vera battaglia. La New Line voleva un nuovo ‘Freddy movie’. Per caso, avevo visto il fumetto originale di The Mask che avevano acquistato e ho pensato: ‘È davvero fantastico, ma è troppo [palesemente] derivato da Freddy Krueger!‘. Lo era davvero. Avrebbe messo la maschera e ucciso le persone. E aveva delle battute. Era un fumetto davvero fantastico, uno splatterpunk, in bianco e nero. Hanno [poi] riscritto i fumetti per essere più simili al mio film, ma i fumetti originali erano veramente cool, dark e spaventosi.
Dunque sorge spontaneo il quesito: è davvero stato un bene battagliare per una commedia quando The Mask avrebbe potuto contenere meno ilarità e molto più sangue? Il dubbio rimarrà per sempre e, seppur il problema di creare un clone del ‘demone dei sogni’ non è certo da prendere alla leggera, chi non avrebbe voluto vedere sul grande schermo un pazzo sanguinario con una maschera maledetta in volto? Per alcuni sarebbe di sicuro stato preferibile a uno snervante e ridanciano pagliaccio, ma è solo questione di gusti, considerato anche il grande successo commerciale del film del 1994 …
Di seguito il trailer italiano di The Mask: