Stephen Vitale, in veste di sceneggiatore, regista e produttore, ci dà un assaggio del concept horror che intende trasformare in film per il cinema
Siete amanti dei samurai e al contempo non resistete al richiamo degli zombie movie? Ebbene, oggi è il vostro giorno fortunato, perchè dal web abbiamo pescato Sword of the Dead, in cui le vostre due passioni vengono combinate in unico spettacolare cortometraggio horror.
Questa è la sinossi ufficiale:
Un ronin, tornando a casa dall’esilio, ritrova l’isola che un tempo conosceva afflitta da un’oscura maledizione e invasa dagli zombi.
Rigorosamente girato in un evocativo bianco e nero, Sword of the Dead ci introduce a un mondo affascinante e crudele, in cui un imperturbabile guerriero solitario s’imbatte in un uomo incatenato sulla spiaggia, che d’improvviso si tramuta in un non morto. Il nostro eroe, munito della sua fidata katana, deve allora prepararsi a battersi contro un’intera orda letale e affamata.
Stephen Vitale, che del corto è anche produttore e montatore, spera di poter sviluppare l’affascinante concept in un lungometraggio per il cinema, e basandoci sui pochi minuti di cui possiamo godere, possiamo soltanto augurarci che qualche studio si interessi all’idea e lo aiuti a finanziarlo.