L'attore ha fatto il punto della sua carriera
Dave Bautista ha dichiarato in una recente intervista a Collider che non lavorerà più con persone tossiche sul set. L’attore, oggi in una fase della carriera che gli permette di scegliere i progetti, ha spiegato:
«Sono arrivato a un punto della mia vita in cui la vita è troppo breve. Voglio lavorare solo con persone che amo e rispetto, perché amo questo mestiere. Amo il cinema, e se qualcuno non vuole essere lì, non voglio esserci neanch’io».
Per Bautista, recitare è passione pura:
«Sono felice di essere sul set. È una questione d’amore per me, e ci metto passione. Voglio dare il massimo, quindi non voglio sentire gente che si lamenta, brontola o si lagna mentre facciamo qualcosa per cui siamo tutti fortunati».
Bautista ha anche raccontato di aver perso peso per avere più possibilità come attore:
«Per Bussano alla porta ero arrivato a 315 libbre (circa 143 kg). Ero diventato scomodamente grosso e ci ho messo un’eternità a smaltire quel peso. Il più dimagrivo, meglio apparivo davanti alla macchina da presa e accanto agli altri attori. A 1,93 di altezza e 109 kg sembro comunque un gorilla, ma ora mi sento meno ingombrante».
Un punto di svolta per Bautista è stato il rapporto con Denis Villeneuve, con cui ha lavorato in Blade Runner 2049 e nei film di Dune:
«Non avevo mai avuto un regista, prima di Denis, che mi dicesse che sono un attore molto forte. Mi ha detto: ‘Sento che ti stai trattenendo. Sei un attore potente, amico mio. Segui i tuoi istinti’. Da lì ho iniziato a liberarmi e a trovare davvero il personaggio».
L’attore ha definito quella collaborazione una vera validazione:
«Non solo ha amato la mia interpretazione, ma era così entusiasta da voler catturare anche le reazioni degli altri. Non avevo mai avuto un supporto simile».
Bautista è attualmente al cinema con Afterburn. Tra i suoi prossimi lavori: l’action thriller Trap House, il film indie di fantascienza Alpha Gang e il doppiaggio nella serie animata The Legend of Aang: The Last Airbender.