Il regista canadese ha spento sul nascere le speranze dei fan di vedere la versione originaria più lunga del film con Harrison Ford e Ryan Gosling
Nonostante una performance non esaltante al botteghino, il Blade Runner 2049 di Denis Villeneuve può vantare diversi riferimenti alle tematiche descritte per la prima volta dal classico della sci-fi diretto da Ridley Scott nel 1982. In molti, tra cui lo stesso Scott, hanno accusato la durata eccessiva del film, ma in una recente intervista, il regista canadese ha confermato il suo attaccamento al final cut visto nei cinema, anche perché l’opera avrebbe potuto essere addirittura molto più lunga.
Nonostante le 2 ore e 45 minuti, molte parti sono sembrate comunque ‘monche’, quindi alcune sequenze aggiuntive avrebbero potuto essere utili alla comprensione. Le voci di una versione da 4 ore negli ultimi tempi hanno quindi scatenato a fantasia dei fan, che speravano in una futura uscita in DVD/Blu-Ray ‘completa’, ma Villeneuve ha ora spento gli entusiasmi:
Villeneuve ha poi ribadito di non essere stato costretto dalla Alcon Entertainment a ridurre la durata di Blade Runner 2049, decidendo da solo di tagliare quasi metà del film:
Penso che quattro ore fossero troppo auto-indulgenti. Ed è una strana conversazione, perché stiamo parlando di Blade Runner, quindi la gente vuole sapere se ci sono altri eventuali montaggi. È [così] per tutti i film; c’è sempre un montaggio più lungo all’inizio. Il primo è sempre lungo, ed è un procedimento, con molte modifiche.
Il regista infine non ha incolpato la lunghezza del montaggio finale per i risultati al box office, anche se lui per primo si era chiesto se il pubblico potesse rimanere intimidito dalla durata e dagli argomenti affrontati:
La gente ha avuto forse paura del film perché è lungo e teoricamente dovrebbe essere un rompicapo.
Cosa ne pensate? Vi piacerebbe sapere cosa prevedevano i 75 minuti scartati?
Di seguito il trailer italiano di Blade Runner 2049: