Il colosso dello streaming ripesca l'ambizioso crossover, ingaggiando una nuova sceneggiatrice per rielaborare un vecchio script
Alice nel paese delle meraviglie (Alice in Wonderland) e Il mago di OZ (The Wizard of OZ) ricadono curiosamente tra quei titoli non vincolati da diritti di proprietà, così Netflix ha pensato bene di approfittarne per prendere le due protagoniste e farle interagire all’interno dello stesso mondo in una storia nuova e dal forte potenziale.
Il progetto ha già un titolo, Dorothy & Alice, ed è descritto come un crossover che vedrà i due noti personaggi degli altrettanto celebri racconti di Lewis Carroll e L. Frank Baum e uniti per una “avventura fantasy epica”, con la vicenda che seguirà Dorothy spedita in un istituto per ragazze dopo aver sperimentato terribili incubi, e lì incontrerà Alice.
Sono cresciuta leggendo questi libri e questo progetto è stato infinitamente divertente da inventare; reinventare personaggi così apprezzati ed esplorare mondi che nei quali avrei voluto vivere da bambina.
Questa è la sinossi del primo script di Dorothy & Alice:
Dorothy Gale è ossessionata da incubi riguardanti la distruzione imminente di Oz. Mandata in una casa per altri giovani come lei che sperimentano sogni inquietanti e vividi, presto farà amicizia con Alice, una ragazza misteriosa che la coinvolge in una pericolosa missione non solo per salvare i mondi dell’immaginazione, ma il mondo stesso così come lo conosciamo.
I ben informati sostengono tuttavia che quella trama è però cambiata e che Anna Klassen porterà il film su una “strada diversa”.
Forse in pochi lo sanno, ma Alan Moore – autore noto per i fumetti di V per Vendetta, Watchmen e From Hell – ha collaborato, assieme alla moglie Melinda Gebbie, a Lost Girls – Ragazze perdute, fumetto di “pornografia letteraria” che vedeva protagoniste proprio Alice, Dorothy e la Wendy di Peter Pan.
In attesa di novità sul cast e il regista, di seguito trovate il trailer italiano di Alice in Wonderland, trasposizione piuttosto libera della favola portata al cinema nel 2010 da Tim Burton:
