Home » Cinema » Azione & Avventura » Dossier: Batman Begins e l’influsso inaspettato del Superman di Donner

Titolo originale: Batman Begins , uscita: 10-06-2005. Budget: $150,000,000. Regista: Christopher Nolan.

Dossier: Batman Begins e l’influsso inaspettato del Superman di Donner

29/12/2024 news di Redazione Il Cineocchio

Christopher Nolan ha spiegato le sue motivazioni

Christian Bale in Batman Begins (2005)

Batman Begins del 2005 ha dato il via a una nuova era cinematografica per il supereroe di casa DC, portando il Cavaliere Oscuro in una Gotham City più cupa e ruvida.

Nonostante questa visione più dark, il regista Christopher Nolan si è ispirato meno alle incarnazioni precedenti del Cavaliere Oscuro e più alla figura eroica e di speranza che è Superman. In particolare, Nolan cita come una delle sue principali fonti di ispirazione il film seminale di Richard Donner del 1978, “Superman“.

Batman è sempre stato associato al lato oscuro dei supereroi dei fumetti. Nonostante gli anni più innocenti e leggeri dello show televisivo degli anni ’60 e i contributi più campy dei film di Joel Schumacher, il debutto del personaggio nel 1939 su “Detective Comics” #27 rispecchiava gli investigatori moralmente ambigui dei fumetti pulp dell’epoca.

Batman ha visto poi un ritorno nell’ombra verso la fine degli anni ’80, quando la miniserie di Frank Miller, Il ritorno del Cavaliere Oscuro, ha dimostrato il potenziale del personaggio per racconti maturi, ispirando i successivi film di Tim Burton.

In questo modo, i temi cupi e complessi della trilogia de Il Cavaliere Oscuro di Nolan non sono necessariamente ciò che rende questi film distintivi rispetto ad altre storie di Batman. Piuttosto, è il modo in cui Nolan affronta il materiale, radicandolo nella realtà nonostante lo status di Batman come icona pop.

Per questa versione, il regista si è ironicamente quindi rivolto al simbolo di puro ottimismo di Richard Donner, ovvero Superman.

Christopher Reeve in Superman (1978)Oggi, l’idea di fare il reboot è diventata una pratica comune, ma nel 2005, quando Batman Begins è uscito, non era ancora un concetto consolidato. Christopher Nolan si è trovato di fronte alla sfida di rendere un personaggio che faceva parte della cultura popolare da decenni, come Batman, qualcosa di nuovo e fresco.

I film di Tim Burton si distaccavano dalle versioni più leggere e divertenti di Batman che erano venute prima e dopo, ma avevano anche uno stile molto caratteristico di gothic fantasy. Nolan ha invece preso come riferimento il primo vero blockbuster cinematografico sui supereroi, una storia su un’icona che esiste nel mondo delle persone comuni.

In un’intervista con l’Hollywood Reporter, Nolan ha spiegato la differenza tra le precedenti rappresentazioni dei due personaggi:

“… il Batman di Tim Burton ha lasciato questa lacuna interessante nella cultura popolare, sapete, c’era Superman nel 1978, ma non hanno mai fatto un Batman del 1978, dove vedi la storia delle origini, dove il mondo è più o meno quello in cui viviamo ma c’è questa figura straordinaria … Quello che amavo di Superman era il modo in cui New York sembrava New York, o meglio Metropolis sembrava New York. Metropolis sembrava una città che avresti potuto riconoscere — e poi c’era quel tipo che volava per le strade.”

Batman Begins potrebbe contenere elementi assurdi, come clan di ninja segreti e una tossina che scatena la paura, proprio come Superman ha il suo mondo che ruota all’incontrario, ma entrambi sembrano appartenere a un universo non troppo diverso dal nostro.

Gli ambienti realistici permettono una maggiore esplorazione di come questi eroi possano relazionarsi all’umanità ed elevarsi sopra di essa, senza dimenticare di dare però un peso alle azioni. Batman Begins è sicuramente più cupo di Superman del 1978, ma l’influenza di Nolan ha aggiunto quel tocco distintivo di realismo e identificabilità che ha reso il film una parte fondamentale della storia del Cavaliere Oscuro.

Di seguito trovate una scena di Batman Begins:

the avengers film 2012 vendicatori
Azione & Avventura

Riflessione: The Avengers (2012) e come ridefinire il significato di blockbuster multimilionario

di Redazione Il Cineocchio

Joss Whedon riusciva nell'apparentemente impossibile compito di assemblare un team e infrangere ogni record, ma la ragione del successo va cercata a monte

stallone film armor
Azione & Avventura

Armor: la recensione del film col bandito Sylvester Stallone

di Marco Tedesco

La star è al centro di un heist movie povero e privo di verve, con pochissimi spunti da offrire

babygirl kidman film 2024
A Working Man (2025) film statham