Categories: Horror & Thriller

Esperimenti sul corpo e la mente collegati al Deep Web nel trailer di Il nulla più oscuro: Parafrenia

Filip Halo alla regia di un cyber thriller psicologico che promette di indagare una realtà ancora misteriosa

Sono stati oggi diffusi il poster, una clip e il teaser trailer di Il nulla più oscuro: Parafrenia (The Darkest Nothing: Paraphrenia), primo lungometraggio della serie cyber thriller Darkest Nothing che è stato scritto e diretto dal greco Filip Chalatsis aka Filip Halo (Stylus).

Questa la sinossi ufficiale:

Dopo essersi vendicato per la figlia di 7 anni, William “Neuron” (Halo) crea il web show più controverso, la prima vera RED ROOM con live video streaming. Lui e il suo team si stanno concentrando sul terrore psicologico e su come funziona la mente umana, usando tecniche snuff e horror, pericolosi metodi illegali e gore.

La prima sessione di psico-terrorismo dal vivo si concentra su Judy (Vanessa Barre), una ragazza che soffre della sindrome di Fregoli. È incapace di fare distinzione tra finzione e realtà. Il suo lungo viaggio nella morbosità, le sue visite nel Dark Web e la sua ossessione per i racconti de terrore e il cinema, hanno completamente distrutto la sua personalità. Neuron la costringe a rivivere le sue esperienze nella carne, mentre il suo team le massacra il corpo in favore degli spettatori di questo disgustoso sito web. Non importa ciò che è reale e ciò che è falso. Questo è il risultato più vicino possibile alla verità sul lato oscuro della mente umana …

Tecnicamente, la parafrenia del titolo è una ‘sindrome psicotica caratterizzata da vivaci allucinazioni dei sensi e da idee deliranti associate a disturbi del pensiero e dell’affettività.’

Da segnalare che nella colonna sonora saranno presenti molte band internazionali, tra cui anche il gruppo metal italiano MISTEYES di Torino.

Di seguito il teaser trailer originale e una clip (con sottotitoli in italiano) di Il nulla più oscuro: Parafrenia, che dovrebbe uscire in Germania – paese produttore – a ottobre (nessuna notizia per l’Italia naturalmente) e che inevitabilmente ricordano l’approccio – ma più allucinato – del noto Enigmista di Saw:

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Published by
Redazione Il Cineocchio