Il regista Francesco Lettieri esordisce al lungometraggio con un film che esplora il lato più oscuro del gioco più amato dagli italiani
Nel solco tracciato da Ultrà di Ricky Tognazzi (1991) e L’Ultimo Ultras di Stefano Calvagna (2009), prova ora a inserirsi Ultras, esordio alla regia di un lungometraggio per Francesco Lettieri (già dietro ai videoclip di (Liberato, Calcutta, Emis Killa e The giornalisti) che verrà distribuito in esclusiva da Netflix e di cui sono appena arrivati online il poster e il full trailer.
Napoli. A quasi cinquant’anni Sandro è ancora il capo degli Apache, il gruppo di ultras con cui ha passato tutta la vita allo stadio: una vita di violenza, scontri, passioni e valori incrollabili. Ma ora che un Daspo gli impedisce di avvicinarsi alla curva, quei valori iniziano a vacillare. Sandro sente per la prima volta il bisogno di una vita normale, di una relazione, magari anche di una famiglia. E ha incontrato Terry che è bellissima e non ha paura di niente. Angelo ha sedici anni e considera gli Apache la sua famiglia, Sandro la sua guida, la persona che ha preso il posto di suo fratello Sasà, morto anni prima durante gli scontri di una trasferta. Ultras è la storia della loro amicizia, di una fede e di un amore scanditi dalle ultime settimane di un campionato di calcio. E dell’inevitabile incontro di entrambi con il proprio destino.
Tra i protagonisti del film – costato circa 1.5 milioni di euro e le cui riprese si sono svolte tra Napoli e Ischia nell’estate del 2019 – ci sono Aniello Arena (Reality, Dogman), Antonia Truppo (Lo chiamavano Jeeg Robot), Ciro Nacca e Simone Borrelli.
Le musiche di Ultras sono di Liberato.
Di seguito il full trailer di Ultras, che finirà nel catalogo di Netflix dal 20 marzo dopo essere uscito anche in alcuni cinema selezionati il 9, 10 e 11 marzo, che anticipa atmosfere piuttosto cupe, tra violenza di strada e passione per il calcio che trascende i limiti del tifo sano:
