Il co-sceneggiatore del classico del 1982 - e di 2049 - ha rivelato la curiosa idea a cui aveva pensato 35 anni fa
Il primo film che viene in mente associando i nomi di Ridley Scott e Harrison Ford è molto probabilmente Blade Runner del 1982. C’è tuttavia un altro personaggio la cui importanza non va imenticata all’interno di questa equazione sci-fi: Hampton Fancher, co-sceneggiatore del primo film e anche dell’imminente sequel, Blade Runner 2049, in uscita nei nostri cinema il 5 ottobre. Nel corso del recente Comic-Con a Fancher è stato chiesto di ricordare qualcosa sulla sua idea originale per un seguito della prima pellicola. Questa la sua risposta:
Quando abbiamo finito il primo film, nel giro di un anno stavamo parlato di un secondo. Ridley mi chiamò, ero a New York e volai a Los Angeles, e paventammo diverse possibili storie. Non se ne fece però niente a causa di problemi legali.
Immagino, poichè leggevo i quotidiani, pensavo che Deckard fosse finito in una situazione sfortunata – non aveva prospettive – e che venisse assegnato per un lavoro da Blade Runner a Mosca ed era tutta un’atmosfera sovietica e freddo e neve … alla John le Carré, capisci? Questo è quello a cui stavo pensando. Ricordo di aver detto a Ridley: ‘Harrison a Mosca!’ E’ una buona idea, giusto?? E lui rispose [scrolla le spalle] … e non se ne è fatto niente.
Un’idea non del tutto assurda – e potenzialmente curiosa -, considerando che all’epoca gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica erano ancora in piena Guerra Fredda a quel tempo. Non sapremo mai però come questo sequel avrebbe potuto svilupparsi. In compenso, Harrison Ford apparve in Star Wars: Episodio VI – Il Ritorno dello Jedi, Indiana Jones e il Tempio Maledetto e in Witness – Il Testimone nei tre anni successivi a Blade Runner. Ci è andata comunque bene.
Di seguito il trailer di Blade Runner: