Bollywood non poteva certo lasciarsi sfuggire la possibilità di rifare a modo suo un classico, ma il risultato non è stato quello sperato
Se Bollywood ha certo una florida industria cinematografica indipendente, non è tuttavia immune dall’ascendente dei grandi blockbuster americani. Nella storia della cinematografia indiana non sono infatti pochi i remake di film internazionali più o meno di successo, che spesso arrivano a pochissimo tempo di distanza all’uscita nelle sale.
Se nelle intenzioni riteniamo avesse dovuto essere un omaggio in chiave quasi nostalgica, con riferimenti ai protagonisti adolescenti, al Necronomicon come spunto per l’evocazione di una forza maligna e a tanti altri piccoli particolari, il risultato finale si è rivelato in realtà tanto strano quanto eccessivamente patetico e (s)cult.
Siamo dunque andati a estrapolare le sequenze e le citazioni più estrose e divertenti di Bach Ke Zara:
1) Zitto monellaccio! In questa scena, uno degli attori di supporto si infervora con la beffarda entità maligna indu, che però lo deride!
2) La disperazione dell’Ash bollywoodiano: il protagonista di Bach Ke Zara si dispera come il protagonista dell’originale (Bruce Campbell) dopo che ha ucciso la sua ragazza posseduta:
3) Una sberla e passa tutto. Per gestire l’amica indemoniata, uno dei protagonisti provvede a darle un bello schiaffone e a trascinarla fuori casa. Vi dice qualcosa?
4) L’attacco degli alberi indemoniati. Scena indimenticabile in La Casa, in questa peculiare versione i rami spiritati e alcune strane liane percuotono il povero malcapitato come frustate:
5) Ed ora si balla! Nei film di Bollywood i personaggi devono per forza cantare e ballare a un certo punto no? Sbagliato, almeno in parte in questo caso: Salim Raza, invece di creare un intermezzo con gli interpreti presenti sulla scena decide invece di interrompere tutto e inserire semplicemente un video pop!
Un film straordinario vero? Andate a cercare la versione integrale e gustatevelo tutto intero!