Azione & Avventura

James Cameron attacca Netflix: “Il suo modello di distribuzione è marcio”

Il regista non approva il lavoro sui film candidabili agli Oscar

James Cameron non ha mai nascosto la sua passione per il grande schermo, e quando si parla di cinema in sala e premi Oscar, il regista di Titanic e Avatar non le manda certo a dire.

Ospite del podcast The Town di Matthew Belloni, il regista ha criticato duramente Netflix e il modo in cui la piattaforma gestisce le uscite cinematografiche dei suoi film candidati agli Oscar.

Cameron ha commentato anche l’ipotesi di una possibile acquisizione di Warner Bros. da parte di Netflix, definendola un vero “disastro”, per poi puntare il dito contro la strategia del colosso dello streaming:

Mettono un film in sala per una settimana, magari dieci giorni, così da qualificarsi per gli Oscar. È una pratica marcia alla radice. Gli Oscar, per me, non hanno alcun valore se non significano cinema in sala.”

Secondo Cameron, l’essenza dei premi dell’Academy è la celebrazione dell’esperienza collettiva del cinema, qualcosa che viene svuotato di significato quando un film esce solo per rispettare i requisiti tecnici di eleggibilità. Oggi basta una settimana di programmazione esclusiva in almeno tre proiezioni al giorno per poter concorrere agli Oscar, e Netflix ha sfruttato per anni questa regola con titoli come The Irishman o Frankenstein di Guillermo del Toro.

Ma il regista propone una soluzione semplice:

I film delle piattaforme dovrebbero poter competere solo se distribuiti in almeno 2.000 sale per un mese intero.”

Una presa di posizione coerente con la sua visione: il cinema è un rito collettivo, non un contenuto da consumare a casa. E Cameron non teme di essere coerente con le sue parole.

Mentre Netflix continua a puntare su finestre limitate, lui si prepara a tornare con Avatar: Fuoco e Cenere, terzo capitolo della saga ambientata su Pandora, in uscita il 19 dicembre 2026. Il film, che introduce la tribù degli Ash People, promette un altro colossale successo in sala, dopo i due precedenti capitoli che hanno superato i due miliardi di dollari al botteghino mondiale.

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Published by
Stella Delmattino